A “Un giorno da campioni 2014” a Dogliani ci saranno i Piccoli Amici, i Pulcini, gli Esordienti e i Giovanissimi. Si sfideranno per quasi due mesi, in occasione di sette giorni di incontri e saranno circa 3000 i giovani calciatori, suddivisi in 200 squadre, impegnati da venerdì 25 aprile a domenica 1° giugno, sui campi sportivi doglianesi di via Chabat e di località Piacerretto. I numeri sono importanti e dicono che il Torneo giovanile “Un giorno da campioni 2014” ha raggiunto una dimensione di tutto rispetto nel panorama delle manifestazioni dedicate al calcio dedicato ai più giovani. L’impegno di Asd Dogliani guidata dal presidente Graziano Patrone prima e, poi, insieme, di Asd Sport-Time ha condotto la manifestazione, dal 2003 ad oggi, a diventare uno degli eventi di riferimento per le società calcistiche del Nord Ovest. Lo dimostra il fatto che quest’anno le zone di provenienze delle squadre si è allargata: oltre al Cuneese, c’è Torino, Ivrea, Asti, Alessandria, Savona, Genova, Imperia, Milano e Piacenza. Le società hanno iscritto squadre di atleti che vanno dalla leva 1999 al 2007. Una kermesse dello sport possibile grazie al lavoro di circa 70 volontari pronti ad accogliere per tutte le giornate del torneo gli atleti e le famiglie. Indispensabile la collaborazione della prestigiosa cantina Poderi Einaudi, nuovo sostenitore dell’iniziativa.
«Il nostro impegno perché il torneo si confermi, oltre che per i numeri, anche per la qualità è assicurato», dicono gli organizzatori, con, in testa Lino Toppi (da Asd Dogliani) e Silvano Rei (Asd Sport-Time) che ricordano la possibilità ancora di iscriversi per alcune categorie.
Una navetta messa a disposizione dall’organizzazione consentirà ai giovani calciatori di spostarsi tra un campo e l’altro, mentre lo splendido e moderno centro sportivo di via Chabat sarà il quartier generale della manifestazione.
A Dogliani, città incastonata in una delle zone più suggestive delle Langhe, “Un giorno da campioni” avrà anche la sua bottiglia dedicata di dolcetto Dogliani Docg, grazie alla disponibilità e alla fantasia (nuovo anche il logo disegnato dall’artista locale Claudio Durando) dei Poderi Einaudi.
«La nostra iniziativa – concludono gli organizzatori – ha la presunzione di far sentire campioni del calcio i nostri piccoli atleti, allenandoli all’idea che si può diventare anche campioni nella vita se si interpreta in modo corretto la bellezza dello sport».
Venerdi’ 11 Aprile in occasione della Conferenza stampa di presentazione dell’edizione 2014 del Torneo Un Giorno da Campioni l’Asd Dogliani e l’Asd Sport-time con il benestare della famiglia hanno deciso che la manifestazione da oggi sarà intitolata alla memoria di Michele Brenta, scomparso prematuramente la scorsa estate. Dai primi passi mossi nel settore giovanile alla lunga militanza in prima squadra una carriera da sempre legata all’Asd Dogliani, con cui ha condiviso momenti di sport e di amicizia che lo hanno fatto apprezzare da parte di tutti quelli che lo hanno conosciuto per quel CAMPIONE di vita che e’ stato.
I numeri dell’Edizione 2014
- Squadre partecipanti ad oggi: 195
- Giorni di gara: 7
- Zone di provenienza squadre: Cuneo, Torino, Ivrea,Asti, Alessandria, Savona , Genova, Imperia,Milano e Piacenza
- Atleti previsti nelle giornate: circa 3000
- Persone presenti presso le strutture complessive circa 5000
- Volontari complessivi per l’evento circa 70
- Campi utilizzati : due, Via Chabat e Localita’ Piancerreto
- Categorie presenti : Piccoli Amici, Pulcini, Esordienti e Giovanissimi
- Annate presenti : dal 2007 al 1999
La storia del torneo
L’idea del Torneo Un Giorno da Campioni viene naturalmente in mente all’inesauribile Lino Toppi nell’anno 2003 ; già si organizzavano allora eventi a livello provinciale di calcio giovanile, ma l’attenzione si concentrava principalmente nel periodo invernale e comunque non nel nostro territorio: per questo si sentiva l’esigenza di organizzare una manifestazione che desse la possibilità ai nostri ragazzi di confrontarsi con realtà diverse.
I volontari dell’Associazione , allenatori genitori e dirigenti rivestono da subito un ruolo fondamentale nel poter dare il là ad un evento di questa portata; già da subito un gruppo di circa venti persone si adopera nelle varie attività necessarie al gioco ed alla ricettività del pubblico che da subito gremisce la struttura di Via Chabat.
Facemmo così da apripista in questo tipo di eventi. Fummo infatti i primi a proporre una formula, ai tempi, innovativa, la formula che prevedeva l’inizio e la conclusione del torneo tutto nell’arco della stessa giornata, questo dopo un paio di edizioni in cui le finali si giocavano per tutte le categorie l’ultima settimana di Maggio.
L’inizio non fu facile poiché si trattava di convincere la società di calcio ad iscriversi al nostro torneo piuttosto che ad altri. Infatti nelle prime edizioni che vanno dal 2003 al 2006 le formazioni non superavano le 40/60 unità e tutte provenienti dalla nostra provincia.
Dalla edizione del 2007 iniziò la crescita esponenziale che portò gradualmente la crescita fino ai numeri che conosciamo oggi, proprio in funzione della nuova formula dell’unica giornata di gara.
I primi anni furono difficili poiché i dirigenti erano gli ultimi superstiti della gloriosa Usc Doglianese, società guidata da Gianangelo Gallo. Poi con la nascita della Doglianese 2006 guidata da Graziano Patrone ci fu una prima spinta dovuta all’ingresso in società di nuovi e capaci dirigenti i quali portarono nuova linfa e idee innovative.
In alcune edizioni abbiamo avuto l’onore di ospitare personaggi del calibro di Claudio Sala, Patrizio Sala, Salvadori, Zaccarelli dando anche lustro e visibilità a tutto il movimento.
Raccogliere queste informazioni e’ stato un momento di emozione, nel ricordare e riportare alla luce soprattutto attraverso foto ed immagini un pezzo di storia sportiva del Torneo che purtroppo non ha molta documentazione statistica, motivo questo per cui si deve procedere come si dice oggi ad un primo Upgrade dell’evento.
Infatti dall’edizione 2010 della manifestazione si registra una clamorosa novità: l’Asd Dogliani si avvale per la prima volta della collaborazione organizzativa dell’Asd Sport-time ,nella gestione dei Calendari e della logistica ed anche dell’archiviazione dei dati relativi ai risultati sportivi.
Cinque le date per questa edizione, le categorie vanno dai Piccoli Amici agli Esordienti misti e le squadre partecipanti sono 98; nello Stadio di Via Chabat si raccolgono ancora una volta le migliori Società della provincia di Cuneo e compaiono per la prima volta anche gruppi sportivi del torinese e del savonese.
Si passa quindi all’edizione 2011 dove la sostanziale novità è la scomposizione della Categoria Esordienti in due eventi suddivisi per anno di età; ancora una volta si confermano i numeri della stagione precedente con 98 squadre al via anche se questa volta non ci sono team fuori provincia; il Torneo vive forse un primo momento di riflessione dove al di là del sempre lusinghiero riscontro di partecipazione si rende necessario un diverso approccio, soprattutto a livello di promozione , per sviluppare anche fuori provincia il Torneo.
Diventa così fondamentale lavorare già da fine 2011 per la nuova edizione: Asd Dogliani ed Asd Sport-time consolidano quindi il loro legame sportivo dedicando persone e risorse – nuovi responsabili si fanno avanti in entrambe le realtà – a far conoscere l’evento ad ampio raggio attraverso un servizio di segreteria dedicato che darà subito i suoi frutti.
Nonostante i problemi strutturali dovuti ai lavori di sistemazione del campo di Via Chabat l’edizione 2012 sfonda il muro delle 100 presenze ( 120 per la precisione) ed anche quello territoriale; si gioca nel nuovo Stadio in Localita’ Piancerreto con l’appendice per la categoria Esordienti di qualche gara in Via Chabat con rappresentanti delle Province di Torino, Asti, Alessandria ,Savona e Genova.
Ma grande soddisfazione e’ anche quella di avere due squadre in rappresentanza della Juventus Soccer School ben due formazioni, a dimostrazione dell’importanza e dell’attenzione che l’evento sempre più suscita.
Si giunge quindi all’edizione 2013 e già dal momento della presentazione del Torneo si respira un clima di fervente attesa : alla fine i numeri sono impressionanti, nonostante le non ideali condizioni atmosferiche in cui si gioca ( ed il necessario rinvio della Categoria 2001 dovuto ad un inondazione nel campo di Via Chabat) sono 179 le formazioni al via, con la novità della categoria Giovanissimi e con le sette date di gioco.
Gli organizzatori, che da quest’edizione si occupano nuovamente dell’accoglienza anche per i pranzi si adoperano in maniera che tutto scorra nella maniera più regolare possibile; i risultati sono notevoli e sotto gli occhi di tutti grazie anche e soprattutto alla presenza dei già citati volontari che con disponibilità e pazienza si occupano di tutte le richieste ed i problemi compresi anche gli arbitraggi delle gare, in virtù di una predisposizione naturale del popolo di langa all’ospitalità ed al servizio che alla fine è il valore che fa la differenza.
Adesso ci aspetta un edizione, quella del 2014, dove quanto fatto fino ad ora lascia il posto a nuovi obbiettivi: intanto pressoché raggiunto quello delle duecento presenze con presenze anche dalla Lombardia e dall’Emilia; la presentazione del nuovo logo che ci accompagnerà per le prossime edizioni e la collaborazione con i Poderi Einaudi motivo ancor più evidente di qualifica dell’evento.
E poi il campo, che come sempre vedrà in atto i veri protagonisti dell’evento, i giovani calciatori che sognano un futuro da campioni ma che devono vivere un presente da atleti, divertendosi in un ambiente sereno dove il risultato non è un ossessione ma una naturale conseguenza del loro impegno e della loro costanza in tutta la stagione sportiva.
Vogliamo dedicare un ultimo ma significativo pensiero a quanto fatto in questo periodo dalle varie Amministrazioni Comunali che si sono succedute alla guida del paese di Dogliani: poter disporre di due aree funzionali ed all’avanguardia come quelle di Via Chabat e di Località Piancerreto laddove negli anni investimenti mirati sulle strutture e sui servizi hanno permesso una ricettività al di sopra della media è sicuramente un motivo di orgoglio e vuol significare che al messaggio trasmesso attraverso lo sport nessuno è insensibile, basta saper respirare l’atmosfera che si coglie durante questi eventi e nella frequentazione quotidiana per capire le motivazioni che ci spingono a dedicare tempo , sforzi e risorse per Un Giorno da Campioni!