La mostra omaggio degli artisti di Caracol arte a Hiroaki Asahara poeta della carta washi ha il patrocinio della Provincia e della Città di Cuneo ed è stata promossa dalla associazione cuneese “grandArte”, con l’organizzazione della galleria “Caracol arte” di Torino in collaborazione con “Smaf grafica e stampa” di Racconigi. L’iniziativa vuole essere un tributo ad Hiroaki Asahara, recentemente scomparso, da parte di un gruppo di amici che avevano con lui condiviso, in vario modo, gli ultimi anni del suo percorso d’arte e di vita ; un tributo reso anche a Cuneo in quanto l’artista era stato presente nelle due edizioni della rassegna (IM)MATERIALI , nel 2014 in Palazzo Samone e nel 2015 in San Francesco.Hiroaki, nato a Tokio nel 1944, risiedeva a Cerrina Monferrato (Al) dove è mancato nel 2015. E’ stato collaboratore per lungo tempo di Caracol arte: con i titolari e con gli altri artisti della galleria si sono radicati negli anni profondi rapporti non solo professionali ma soprattutto di stima, amicizia e di condivisione di pensiero.
Dopo aver sperimentato varie tecniche e materiali, si è dedicato esclusivamente al “washi”, la carta giapponese fatta a mano che lui stesso fabbricava secondo le tecniche dell’antica tradizione orientale .In questo materiale Hiroaki trova sé stesso, scrive la figlia Maya: l’utilizzo della carta ed il processo della sua fabbricazione rispecchiano la sua grande attenzione ed il suo profondo rispetto per la bellezza e l’inafferrabilità della natura, dando così vita ad un silenzioso ed intimo dialogo con essa. Attraverso la carta Hiroaki “esprime la sua sensibilità artistica e personale fatta di sottili dettagli, superfici vibranti ed irregolari, giochi di sfumature , di luci ed ombre … dove l’occhio dello spettatore si perde in un viaggio onirico e personale”.
In ciascuna delle sale di Palazzo Samone è installata una sua opera in carta e struttura di midollino: una “nuvola” leggera e fluttuante che ci invita a volare e lasciarci trasportare nei mondi lontani che sono in ciascuno di noi. Ogni “nuvola” è attorniata, come in un ideale abbraccio, dalle opere dei suoi amici, anch’esse realizzate per lo più su carta, attraverso le quali ciascuno instaura con lui un personale dialogo, fatto non di parole ma dei segni del proprio linguaggio.
Quattordici gli amici che sono riuniti in ricordo di Hiroaki: Toni Buso, Giovanni Buoso, Juan de Andrès, Coco Cano, Marco Cazzato, Giacomo Doglio, Galliano Gallo, Elio Garis, David Gerstein, Guido Giordano, Uri Negvi, Antonio Panino, Jimmy Rivoltella, Elisa Talentino.