Il Torino ha scelto di ossigenarsi a Prato Nevoso in vista della trasferta a Spalato nella partita di andata dei playoff di qualificazione all’Europa League. I granata di Ventura – che per il terzo anno consecutivo hanno scelto Mondovì come sede del loro ritiro estivo –martedì saliranno nella stazione monregalese per ritemprarsi con alcune ore di relax in preparazione della sfida in terra croata di giovedì che vale il ritorno sulle scene del calcio internazionale dopo quasi vent’anni.
Ma forse c’è stata anche un po’ di scaramanzia da parte dei dirigenti granata nell’accettare l’invito di Gianluca Oliva, l’amministratore delegato della società che gestisce la Prato Nevoso ski. In fondo già l’anno scorso Cerci e compagni erano saliti ai millecinquecento metri della stazione e la gita ha portato bene visto l’insperato settimo posto finale e il ritorno nel calcio europeo. Perché non ripetete l’esperienza? Ecco allora che domani mattina Glik e compagni lasceranno per qualche ora Mondovì alla volta dell’unico fuori programma del ritiro.
Il tecnico e i giocatori avranno modo di rilassarsi per alcune ore, provando il nuovo campo da golf – inaugurato a inizio stagione – che ha permesso a Prato Nevoso di entrare a far parte del circuito della federazione di pitch and putt. Nove buche che hanno già raccolto il consenso dei giocatori più esigenti. Domani la prova del Toro. “Il ritorno della squadra granata è per noi un onore e ci auguriamo che la presenza di Cerci, Darmian e degli altri campioni faccia da cassa di risonanza per Prato Nevoso, una località dai mille volti, capace ogni anno di rinnovarsi e aggiungere proposte nuove.
Abbiamo un’offerta che spazia dalle passeggiate a cavallo alle partite a tennis, dal golf alla meditazione con lo yoga. E ancora: le salite in mountain bike in un paesaggio mozzafiato e le attività ricreative per i più piccoli. Insomma una stazione dalle mille e una possibilità” spiega l’amministratore delegato Gianluca Oliva.
c.s.