Con il pettorale n. 1744, raffigurato sul portachiavi, il Barone Leutrum saluta gli iscritti alla Straconi 2014. Ma chi era il ‘Barun Litrun’? Conosciamo più a fondo questo personaggio che ha scritto pagine importanti nella storia della nostra Città.
Al secolo Karl Sigmund Friedrich Wilhelm von Leutrum, nacque il 27 giugno 1692 a Baden in terra tedesca, e fu uno dei più importanti condottieri del Regno di Sardegna. All’età di 14 anni giunse a Torino dove intraprese la carriera militare, scalando tutti i gradini della gerarchia e, nel contempo, partecipando a numerose ed importanti guerre: Successione Polacca, Successione Austriaca. Sul campo dimostrò le proprie capacità di abile stratega; infatti, sempre a capo di eserciti meno numerosi di quelli nemici riusciva ad avere la meglio ed ottenere importanti vittorie.
IL 18 agosto 1744, all’età di 52 anni, venne nominato Governatore di Cuneo dove arrivò calzando alti stivaloni neri, ed indossando un giaccone azzurro con alamari bianchi ed in testa un tricorno azzurro con frange bianche prendendo così il comando della piazzaforte.
Cuneo, allora, contava una popolazione di circa 10.000 (diecimila) abitanti con una forza militare di circa 3500 uomini che, secondo i piani del re, dovevano contrapporsi all’invasione Franco-Spagnola cioè un esercito ben più numeroso dei militari del presidio cuneese..
Il Barone Leutrum, avvezzo alle difficoltà, non si perse d’animo ed organizzò la difesa facendo fortificare i punti deboli della fortezza di Cuneo, liberando i solai da materiali infiammabili e sostituendoli con botti d’acqua. Le cantine dell’attuale via Roma vennero adibite ad alloggiamenti per le truppe; vennero predisposti dei piccoli ospedali da campo; la balera che attraversava via Roma venne allargata, così arrivava più acqua in Cuneo, e la terra venne ‘insaccata’ ed utilizzata per chiudere gli archi dei portici di via Maestra (via Roma). In vista dell’assedio, per aver minor problemi possibili, fece ordinare l’allontanamento dalla Città di tutti coloro che non avessero provviste di viveri per dieci mesi. Grande condottiero, motivatore, sempre in prima linea stabili la propria dimora sui bastioni della Città.
L’assedio dei franco-ispanici inizia il 9 settembre, i cannoneggiamenti il 15 settembre senza sortire però l’effetto voluto. Una estenuante lotta tra assedianti ed assediati che culminerà con la battaglia di Madonna dell’Olmo (30 settembre), di fatto vinta dagli invasori. L’estenuante assedio ebbe fine il 19 ottobre a causa di serie difficoltà logistiche dell’esercito Franco- Spagnolo e delle pessime condizioni atmosferiche che fiaccarono gli animi degli invasori.
Il Barone Leutrum venne nominato Governatore perpetuo della Città e della Provincia di Cuneo.
Sebbene fosse un personaggio autoritario non disdegnava la buona tavola, l’ottimo vino e la gentil compagnia; per questo motivo, dal ‘popolo’, veniva chiamato ‘Barun Litrun’.
Di religione protestante, coerente fino alla fine, rifiutò più volte la conversione ed i conseguanti benefici ed onorificenze.
Muore a Cuneo il 16 maggio 1755 e chiede, ed ottiene, di venir sepolto nel ‘Ciabas’ ad Angrogna (To), il più antico tempio valdese in Italia.