Riapre il Forte Albertino di Vinadio con “Messaggeri Alati” e “Montagna in movimento”

Venerdì 2 giugno, dalle 10 alle 19, il Forte Albertino di Vinadio riapre i battenti dopo la pausa invernale. Alle 16 è prevista la prima di una serie di iniziative per bambini e famiglie dal titolo “Piccoli chef – Come preparare una merenda 100% Valle Stura”, curata da Aire Agriturismo, in collaborazione con Associazione Lou Viage e alcune aziende agricole della valle. L’attività è compresa nel biglietto di ingresso al Forte, ma è consigliata la prenotazione scrivendo all’indirizzo email info@fortedivinadio.it. L’apertura del Forte prosegue anche nel weekend (il sabato, dalle 14 alle 19, e la domenica, dalle 10 alle 19) e per tutto il mese di giugno (il sabato dalle 14,30 alle 19 e la domenica dalle 10 alle 19). La fortificazione, visitabile insieme al percorso multimediale “Montagna in movimento” e alla mostra permanente “Messaggeri alati”, prevede varie modalità d’ingresso: è possibile fare un biglietto unico per “Montagna in movimento” e “Messaggeri alati” (7 euro intero, 5 ridotto), per “Messaggeri alati” e la visita guidata al Forte (6 euro intero, 4 ridotto), oppure è previsto un biglietto cumulativo comprendente tutte e tre le possibilità (10 euro intero, 8 ridotto). Sono previste anche tariffe speciali per gruppi. Per ulteriori informazioni: 340/4962384.

“Artea dà il via alla programmazione 2017 riaprendo la splendida esposizione Montagna in Movimento all’interno del Forte di Vinadio e parallelamente, programmando una serie di attività per il week end rivolte alle famiglie per valorizzare l’identità della montagna e di questo importante bene faro – spiega Michela Giuggia, presidente della Fondazione Artea –. Tutta l’attività sarà coordinata dalla Fondazione stessa in collaborazione con l’Unione Montana Valle Stura e con il Comune di Vinadio, con cui si è siglato un accordo per la gestione e valorizzazione di questo bene strategico per il territorio”.

Il Forte di Vinadio è fra gli esempi di architettura militare più significativi dell’intero arco alpino. I lavori di costruzione della fortezza, voluta da Re Carlo Alberto, iniziarono nel 1834 e si conclusero nel 1847. La fortificazione, che non fu mai teatro di eventi bellici, ha una lunghezza in linea d’aria di 1.200 metri. Il percorso, che si snoda su tre livelli di camminamento, si aggira sui 10 km ed è suddiviso in tre fronti. Ma come già detto, il Forte Albertino ospita anche “Montagna in movimento. Percorsi multimediali attraverso le Alpi Meridionali” – l’esposizione permanente di grande fascino visivo che, attraverso proiezioni video e installazioni multimediali interattive, racconta gli aspetti fondamentali della vita alpina – e “Messaggeri alati. La colombaia militare del Forte di Vinadio”, la mostra permanente dedicata alla colombaia militare ospitata nel forte fino al 1944, testimonianza storica e multimediale delle trasmissioni dell’esercito. Entrambe le esposizioni, si contrappongono allo stereotipo di un mondo alpino fisso, stabile, immutabile, condannato all’estinzione. A dispetto del vecchio luogo comune sulla realtà alpina che la vede tradizionalmente condannata all’immutabilità e all’emarginazione, la montagna rivela, in realtà, il suo autentico carattere dinamico e si presenta come un mondo caratterizzato lungo tutto il corso della storia da un continuo e fecondo andirivieni, terra di confine e punto di partenza e di arrivo di popoli, idee, arti, mestieri, merci, innovazioni.

Terminata, nel 2015, la fase di gestione curata dall’associazione culturale Marcovaldo, nel 2016 la valorizzazione del Forte è stata opera della Fondazione Filatoio Rosso, per poi passare da quest’anno alla Fondazione Artea, proprietaria della mostra “Messaggeri Alati” e di 2/3 del percorso multimediale “Montagna in movimento”.

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