Rinviato per motivi tecnici il secondo punto all’ordine del giorno riguardante una questione urbanistica per l’esigenza di approfondimenti tecnici, il Consiglio Comunale di Caramagna Piemonte di giovedì 30 aprile 2o14 ha praticamente solo discusso l’approvazione del bilancio consuntivo: il sindaco nell’illustrarlo ha infatti inglobato le sue comunicazioni, che riguardavano soprattutto alcune idee sul bilancio preventivo ancora in gestazione, che sarà portato in approvazione nelle prossime settimane. Soprattutto ha esordito sottolineando la situazione di ulteriori tagli ai Comuni ed anche, drammatici, alle Provincie. Ed ha subito ringraziato chi stila materialmente il bilancio – la ragioniera Silvana Fumero ed il segretario dott. Garino – per l’impegno profuso soprattutto ad applicare le tante novità contabili volute dallo Stato. Il bilancio del 2014 pareggia su 3.846.359,23 euro, il fondo cassa al 31 dicembre era di 652.551,71 euro e l’avanzo di amministrazione è stato di 225.818, 43: da sottolineare che questa cifra verrà rivalutata, col nuovo sistema contabile del bilancio 2015 che elimina i residui attivi e passivi, a circa 290 mila euro. Il patto di stabilità è stato rispettato col margine di circa 5 mila euro. Da rilevare le spese contenute per il personale, che rappresentano solo il 19% delle entrate, dato che diventerebbe anomalo se si superasse il 40%: personale che il sindaco ha voluto ringraziare soprattutto per l’impegno degli ultimi mesi, in cui si è ridotto di un’unità che verrà rimpiazzata solo nei prossimi giorni. Le spese che incidono maggiormente sul bilancio sono quelle dedicate all’istruzione, al sociale, allo sport, naturalmente comprendendo i costi energetici e del riscaldamento, e dell’illuminazione pubblica che nel bilancio dello scorso anno ha superato i 220 mila euro a causa di ritardi di fatture arretrate degli anni precedenti. I rifiuti sono una partita di giro di 311 mila euro a carico dei cittadini, che inoltre pagano direttamente l’acqua all’ACDA. I maggiori investimenti sono stati realizzati con gli oneri di urbanizzazione, scesi a meno di 110 mila euro, i 135 mila euro di “scuole sicure” con lavori appaltati da realizzare ad elementari e palestra e la devoluzione del mutuo residuo del fotovoltaico, circa 100 mila euro, ai nuovi loculi in costruzione. A tutto ciò si fa fronte con le entrate, in particolare i quasi 408 mila euro di Imu (ricordiamo che quella sui fabbricati industriali resta direttamente allo Stato), 181 mila euro di Tasi, 72 mila euro di Irpef: alle quali si aggiunge un trasferimento perequativo dallo Stato, chiamato “Fondo di solidarietà comunale”, che lo scorso anno è stato di 333 mila euro. Per il 2015 è previsto che sarà ridotto di circa 70 mila euro, cui si dovrebbero aggiungere dei fondi non trattenuti lo scorso anno. Il che fa presumere che potrebbero mancare circa 100 mila euro per il bilancio di quest’anno. “Probabilmente per far quadrare il bilancio senza comprimere i servizi ai cittadini, dovremo fare un piccolo aumento che spalmeremo su Irpef ed Imu, in modo però da continuare a mantenere le nostre aliquote tra le più basse della zona, limitando il più possibile il sacrificio delle famiglie e delle imprese. Inoltre cercheremo di fare alcuni risparmi, a partire dalla bolletta energetica. E continueremo a cercare finanziamenti ‘extra’ per realizzare le opere necessarie.” ha aggiunto Riu.
Resoconto del Consiglio Comunale di Caramagna Piemonte del 30/4/2015
Al termine il bilancio consuntivo è stato approvato col voto favorevole della maggioranza (assente per indisposizione Gianfranco Becchio) e l’astensione della minoranza “pur riconoscendo l’impegno” ha dichiarato Sebastiano Emanuel, che ha anche voluto lasciare come proposte per il nuovo bilancio l’esigenza di porre dossi rallentatori nelle zone di maggior pericolo e di pensare all’illuminazione della strada comunale parallela alla “Reale” da via Carmagnola verso il Merlino, molto frequentata dai camminatori. Con l’impegno del sindaco e della maggioranza ad approfondire e a confrontarsi anche con la cittadinanza in vista della stesura del bilancio preventivo, si è chiuso il Consiglio.