Resoconto Consiglio Comunale di Caramagna Piemonte del 10 ottobre 2014

Consiglio Comunale con pochi punti all’ordine del giorno, quello di venerdì sera 10 ottobre 2014, risolti velocemente, alla presenza di tutti i consiglieri.
I primi due punti riguardavano il bilancio, cioè la delibera riguardante la verifica di fine settembre per dire che non ci sono debiti e la situazione è in equilibrio; e le variazioni di bilancio: quelle più importanti riguardavano un aumento le spese per l’assistenza scolastica e le spese per l’illuminazione pubblica (in gran parte per arretrati, perchè la bollettazione viene effettuata in ritardo), nonchè un aumento sia in entrata che in uscita delle previsioni riguardanti gli oneri urbanistici, avendo sinora il comune incassato più del previsto. La minoranza ha espresso voto contrario, così come si è astenuta (sempre senza fare dichiarazioni) sul terzo punto che riguardava una modifica della convenzione della Segreteria, sinora portata avanti con Montaldo Roero che però ha scelto di recedere mentre è subentrato il Comune di Polonghera, con cui già è in essere una convenzione per l’Ufficio Tecnico; Segretario Generale continua ad essere il dottor Garino, il cui servizio caramagnese è ultra trentennale. Esauriti brevemente i punti all’ordine del giorno, si è passati alle comunicazioni del sindaco che ha voluto informare innanzitutto sul voto per la Provincia della domenica successiva: la minoranza ha dichiarato di non partecipare per protesta a quel voto (pur essendo il sindaco Riu candidato…). Successivamente è stata data comunicazione dell’affidamento in via sperimentale per tre mesi della gestione del bar degli Impianti Sportivi alla Cooperativa Sociale “Solidarietà Quattro” di Carmagnola, del gruppo di cooperative che da anni gestisce il baby parking e l’assistenza scolastica, che si è impegnata ad assumere disoccupati e persone svantaggiate caramagnesi ed a cui il Comune ha richiesto di non installare videogiochi e contrastare l’abuso di alcool. L’assegnazione parte dal 1° ottobre, dopo che il bar è stato chiuso per due mesi perchè successivamente alle le ferie i vecchi gestori non hanno più aperto, con decisione unilaterale, avendo cessato l’attività ufficialmente il 31 luglio, pur avendo la gestione affidata fino al 30 settembre. Il sindaco ha poi annunciato la possibilità di avviare uno studio sul prato stabile, ha informato della proposta di gestire come Comune il Bosco del Merlino, ed ha aggiornato sulla vicenda della Tenuta Merlino, di proprietà del Cra, ente statale che parrebbe volerla mettere in vendita salvo gli edifici che dovrebbe provvedere direttamente a sistemare. Su questi punti la discussione è stata più vivace e si è protratta fino a tarda sera.