Riceviamo e pubblichiamo dall’amministazione comunale braidese il resoconto del primo Consiglio Comunale successivo alle elezioni amministrative 2014.
Biagio Conterno è il nuovo presidente del consiglio comunale di Bra. Ad eleggerlo, con voto unanime al secondo scrutinio, la massima assemblea civica della città della Zizzola, che si è riunita per la prima volta, dopo le elezioni del 25 maggio scorso, nella serata di ieri, mercoledì 11 giugno 2014.
In una ideale staffetta tra la presidenza del consiglio e l’assessorato alla cultura con Fabio Bailo, l’ex esponente della giunta Sibille, eletto nelle liste del Partito Democratico, ha condotto la seduta sin dall’avvio prima come “consigliere anziano”, per poi proseguire nella sua nuova funzione. I gruppi di minoranza avevano proposto al primo scrutinio il nome di Marco Ellena (Forza Italia), per poi convergere sul nome di Conterno alla seconda votazione.
Vice presidente del consiglio comunale sarà Evelina Gemma (lista civica “Con Sibille per Bra”), alla sua prima esperienza amministrativa, dopo la proposta del consigliere Claudio Allasia (Movimento 5 stelle) di “cambiare la consuetudine di cedere la vice presidenza dell’assemblea alla minoranza per eleggere una donna”. Nominati anche i capigruppo consiliari. Per la maggioranza che sostiene il sindaco Bruna Sibille saranno Alberto Bergesio (Pd), Pietro Ferrero (Con Sibille per Bra), Abderrahmane Amajou (Bra città per vivere) e Livio Asteggiano (Impegno per Bra). Tra i gruppi di minoranza, Massimo Somaglia (Forza Italia), Davide Tripodi (Bra domani), Claudio Allasia (Movimento 5 stelle) e Roberto Marengo (Somaglia per Bra).
All’atto dell’insediamento, Biagio Conterno ha detto di voler assicurare massima obiettività e imparzialità ai lavori dell’assemblea “un clima di collaborazione, anche perché tutti dobbiamo riconoscerci in una serie di valori che vanno dal rispetto delle istituzioni al libero confronto democratico, con un dialogo improntato all’educazione civile. Tutto ciò perché il nostro spirito deve essere quello di servizio nei confronti della nostra città e dei nostri concittadini”.
“Nei prossimi giorni ufficializzerò una serie di deleghe a consiglieri, ma anche a semplici cittadini esterni all’amministrazione comunale, su materie di primaria importanza, con un coinvolgimento che non sarà solo
di facciata ma di autentica partecipazione. La politica, in altri luoghi, continua a disvelare malcostume e corruzione ma la buona politica esiste e deve essere orientata al bene comune”. Così il sindaco di Bra Bruna Sibille ha voluto inaugurare il nuovo mandato che la vedrà alla guida dell’amministrazione civica della città della Zizzola sino al
2019, nell’ambito di un intervento durante il consiglio comunale che si è riunito ieri mercoledì 11 giugno 2014.
La prima cittadina ha pronunciato il suo discorso d’insediamento e presentato la nuova giunta comunale dopo aver giurato sulla raccolta originale delle gazzette ufficiali del 1947, all’interno delle quali era pubblicata la nuova costituzione repubblicana, e stringendo a sé il gonfalone civico.
“L’unico rammarico è che questa sera non sia presente mio padre, che per questa costituzione ha lottato assieme ai partigiani, affinché l’Italia potesse essere una repubblica libera e democratica” – ha continuato il sindaco Sibille, prima di presentare nomi e deleghe assegnate ai componenti della nuova giunta comunale, composta dal vice sindaco Giovanni Fogliato e dagli assessori Massimo Borrelli, Luciano Messa, Sara Cravero e Fabio Bailo.
“La nuova giunta è ridotta nei numeri ed è stata composta dopo un successo elettorale indubitabile, che mi ha spinto a considerare il motto “squadra che vince non si cambia”. La compagine che si è creata assicura la massima esperienza non solo come bagaglio amministrativo ma anche tecnico e professionale, con due donne sui suoi sei componenti e quattro sesti sotto i quarant’anni. Garanzia di una freschezza di idee e un giacimento di energie da cui attingere per metterle a disposizione della città” – ha poi proseguito la prima cittadina, sottolineando anche come importante la presenza nell’amministrazione comunale di sei donne (“ero solo io la rappresentante del gentile sesso solo due mesi fa” – ha commentato il sindaco Sibille) e di un giovane nato in Marocco, “in una città dove gli stranieri rappresentano il 14 per cento della nostra popolazione”. Ed è stato proprio il consigliere Amajou (Bra città per
vivere) a ringraziare di questa menzione la prima cittadina, “come ragazzo di seconda generazione che rappresenta i nuovi italiani, anche perché siamo davvero tutti braidesi”.
Nel corso della seduta sono stati nominati anche i componenti di alcune commissioni. Faranno parte della commissione elettorale comunale, assieme al sindaco, i consiglieri Amajou (Bra città per vivere), Pietro Ferrero (Con Sibille per Bra) e Davide Tripodi (Bra domani) come membri effettivi, e i consiglieri Evelina Gemma (Con Sibille per Bra), Alberto Bergesio (Pd) e Claudio Allasia (Movimento 5 stelle) come supplenti.
Nominati all’interno della commissione comunale per la formazione degli elenchi dei giudici popolari i consiglieri Livio Astegiano (Impegno per Bra) e Claudio Allasia (Movimento 5 stelle), mentre i consiglieri che rappresenteranno l’assemblea nella commissione agricoltura saranno Roberto Marengo (Somaglia per Bra) e Mariella Ambrogio (Con Sibille per Bra).