I mesi di agosto e settembre hanno visto impegnati gli operatori del Pronto Intervento della Polizia Locale di Cuneo su trentasei scenari di sinistro stradale, in ben ventinove dei quali i coinvolti hanno riportato lesioni per un totale di oltre trecentocinquanta giorni di prognosi. Ancora triste il bilancio per i pedoni e le due ruote: quattro i ciclisti feriti e tre gli investimenti sugli attraversamenti pedonali.
Volendo ragionare sulle cifre e tralasciando per un solo istante il devastante impatto che gli incidenti hanno sulle nostre vite e sui nostri affetti, i dati che ogni mese vengono raccolti dalla Polizia Locale del capoluogo testimoniano anche un altro aspetto critico dell’infortunistica, ovvero il suo costo sociale. Un sinistro stradale con feriti anche non gravi ha una ripercussione non indifferente sui bilanci, in termini sia di prestazioni sanitarie sia di indennità di malattia. Scegliere di viaggiare senza allacciare la cintura di sicurezza, dunque, significa accettare il rischio di peggiorare le conseguenze di un eventuale incidente sulla propria salute, ma altresì quello di gravare con più incisività sui conti pubblici, sottraendo fondi laddove le risorse sono già risicate.
Lo stretto rapporto tra legalità e convivenza sociale è anche alla base dell’offerta formativa che la Polizia Locale propone a tutti gli studenti delle scuole cuneesi. In occasione dell’inizio del nuovo anno scolastico, infatti, i dirigenti degli istituti di ogni ordine e grado stanno ricevendo i programmi dei nuovi corsi curati e condotti dal personale della Locale, che da anni attribuisce grande importanza al rapporto diretto con i giovani cittadini.
In considerazione dell’elevato gradimento dell’iniziativa registrato negli anni precedenti, dal 2015 l’offerta si amplia: ai tradizionali momenti dedicati alla sicurezza stradale si affiancano l’educazione ambientale e gli incontri sulla legalità. Nella prima, in sintonia con i nuovi programmi ministeriali, gli operatori affiancheranno i docenti per descrivere il lavoro di chi tutela in prima linea il patrimonio ambientale, proponendo sia una panoramica sull’ecologia attiva, sia le testimonianze dirette del degrado e della lotta per arginarlo. L’argomento della legalità, invece, verrà svincolato dal mero concetto del rispetto della norma e ricondotto ad un più ampio rispetto degli altri, illustrando agli studenti le ricadute di molti comportamenti negativi “socialmente accettati” sebbene illegali.
Gli operatori della Polizia Locale saranno a disposizione degli istituti anche per un quarto tipo di incontri, finalizzati ad analizzare e contrastare i fenomeni oggi etichettati come bullismo.
Il mese di settembre ha visto l’impegno dell’Ufficio Traffico della Polizia Locale per il recupero del Piazzale Cavalieri di Vittorio Veneto (piazzale INPS). Con il tracciamento della segnaletica orizzontale e il posizionamento dei segnali verticali ad ogni accesso si è voluta razionalizzare l’area di sosta, al fine sia di scongiurare il parcheggio indisciplinato – con veicoli che rimanevano bloccati da altri – , sia di dissuadere i parcheggiatori abusivi che da tempo infastidiscono i fruitori della piazza. Nei prossimi giorni gli operatori effettueranno dei controlli mirati a verificare la funzionalità del progetto ed a contrastare l’attività degli abusivi. L’invito ai cittadini è quello di non cedere alle insistenti richieste di questi soggetti, segnalando con tempestività alle forze di polizia ogni episodio anomalo, come le richieste indebite di denaro. Identico lavoro di risistemazione della segnaletica ha interessato Piazza Martiri della Libertà (piazzale sferisterio).
Numerose le verifiche effettuate dalle pattuglie su improbabili venditori porta a porta che propongono contratti per la fornitura di gas e luce elettrica, in risposta alle segnalazioni telefoniche dei cittadini insospettiti dai fantasiosi (e talvolta poco sinceri) modi di presentarsi dei venditori. I controlli effettuati hanno avuto esito negativo, poiché si trattava di veri promoter di contratti, invitati comunque dal personale in divisa a svolgere l’attività secondo rispetto e correttezza. Il consiglio resta quello classico: nel dubbio, anche minimo, non aprite la porta agli sconosciuti.
Intensa l’attività del Nucleo Informativo, anche quando indispensabile al funzionamento della macchina della giustizia: gli atti giudiziari (oltre mille ogni anno) provenienti dalle varie Procure d’Italia vengono notificati ai diretti interessati che dimorano nel Comune di Cuneo, spesso dopo un minuzioso lavoro di ricerca ed individuazione. Queste azioni, unite ai quotidiani sopralluoghi svolti per verificare l’attendibilità delle residenze e degli spostamenti dei cittadini italiani e stranieri, contribuiscono a rafforzare la proverbiale conoscenza del territorio che da sempre ha la Polizia Locale, aumentando notevolmente le possibilità di smascherare situazioni volte ad eludere o aggirare la normativa fiscale nazionale e locale, come testimoniato anche dalle sempre più frequenti richieste di collaborazione da parte dell’Agenzia delle Entrate. Proprio nel mese di agosto, poi, i Nuclei Informativo e di Polizia Giudiziaria, in cooperazione con il personale dell’ASL, hanno dato seguito a segnalazioni di privati cittadini relative a presunte situazioni di sovraffollamento di appartamenti.