Domenica 13 dicembre 2015 si è svolta ad Ormea un’escursione particolare che ha visto la piccola cittadina protagonista della fruibilità dei servizi da parte di disabili in carrozzina. Francesco Santamaria di Ceva, 25 anni vissuti sin dalla nascita in carrozzina ha percorso le strade principali di Ormea cercando di valutare la sostenibilità della città. Accompagnato dalla famiglia, dal Sindaco e dal Vicesindaco, Francesco ha percorso il centro storico di Ormea ed alcuni luoghi di ritrovo pubblici con la sua carrozzina valutando le reali barriere architettoniche per la sua situazione di disabile seduto dalla nascita.
La ricognizione è stata molto utile poichè ha dimostrato che la città di Ormea non presenta barriere che non si possano eliminare. Sono state identificate alcune barriere naturali ed in alcuni luoghi pubblici ad esempio alcuni negozi ed esercizi dove gli ingressi con scalino non permettono l’entrata di una carrozzina (in verità alcuni gestori hanno a disposizione rampe rimovibili). Francesco e la sua famiglia hanno potuto comunque visitare la maggior parte dei luoghi pubblici come la Chiesa di San Martino, la Società Operaia ed hanno percorso tranquillamente sia le vie del centro storico che quelle naturalistiche lungo il fiume Tanaro
L’iniziativa nasce da un’idea del Comune di Ormea anche in previsione di uno stage di Danza e Danza in carrozzina per Disabili dal titolo “Liberi di Danzare” che si svolgerà dal 28 al 30 dicembre, sempre ad Ormea; lo stage è rivolto sia a normodotati che agli allievi in carrozzina ed è organizzato dall’Assciazione D’Anziké di Torino in collaborazione con l’Associazione DiscesaLiberi (passione sportiva senza barriere) operativa in Prato Nevoso.