Tra le calli ed i canali non solo attrici, attori e registi presenti in laguna per la Mostra del Cinema di Venezia. Da sabato 6 settembre brillerà anche una stella fossanese. Si tratta dell’artista Margherita Mauro che esporrà le sue opere nella prestigiosa cornice di Palazzo Albrizzi, storica residenza veneziana poco distante dalla Ca’ d’Oro, oggi sede dell’Associazione Culturale Italo-Tedesca.
La mostra dal titolo “Atmosfere cromatiche” sarà visitabile fino a sabato 11 ottobre 2014. Il visitatore potrà ammirare dipinti, installazioni e sculture realizzate dalla eclettica artista fossanese.
Formatasi in ambito musicale dove ha collaborato in campo lirico con nomi illustri quali Renata Scotto, Gabriella Ravazzi ed Andrea Genovese, la Marro si è accostata negli ultimi anni alle arti pittoriche e plastiche, conservando una certa idea di scansione ritmica, di armonia e dissonanza.
Uno dei tratti comuni che traspare dalle sue opere è “il tocco sapiente con cui sa gestire la materia incandescente, estraendone i metalli: l’oro, il rame, il piombo, adagiati sulle superfici piane che supportano lavori che procedono in evoluzioni, rilievi, pieghe profonde, sinuosità, drappeggi propri di morbidi panneggi muliebri“.
Nelle creazioni di Margherita Marro si coglie l’urgenza di concretizzare sensazioni intime e profonde, custodite nell’animo , che affluiscono come un magma incandescente alle mani dell’artista.
Margherita Marro ha esposto i suoi lavori in varie sedi, tra cui Cherasco, Alba, Bra, Magliano Alfieri e Torino. Ha partecipato a Open 2013, esposizione Internazionale di sculture ed installazioni al Lido di Venezia. Sempre a Venezia è stata protagonista della mostra “Antonio Vivaldi e le sinfonie cromatiche” e della Kermesse Internazionale “Artisti in vetrina 2012”.
“Sono molto contento della mostra a Venezia della nostra concittadina che speriamo in futuro di poter ospitare anche da noi -aggiunge il Sindaco Davide Sordella-. Abbiamo a Fossano molti artisti e creativi, ma spesso da noi il detto “nemo profeta in patria” è molto più vero che in altre realtà ed è per questo che trovo importante poter creare a Fossano uno spazio per far incontrare e dare visibilità agli artisti locali. Lo abbiamo chiamato Hub e sarà un laboratorio in cui mettere insieme le molte energie presenti nella nostra città”.