Grande affluenza di pubblico sabato 15 novembre 2014 per l’inaugurazione delle Sale del Vescovo dell’antica Abazia Santa Maria di Caramagna Piemonte, ora Chiesa parrocchiale, e per il restauro della Tela d’altare della sacrestia raffigurante la Madonna con il Bambino e i santi Antonio da Padova e Carlo Borromeo.
I lavori, che sono stati promossi dall’Associazione caramagnese Albero Grande, dal 2008 attiva per la preservazione del patrimonio artistico locale, sono statti seguiti dalle Soprintendenze ai beni artistici e ai beni architettonici del Piemonte, ed hanno avuto inizio a fine 2011. “Finalmente vediamo gli splendidi risultati” – dichiara soddisfatto il presidente dell’associazione Luigi Bono – “Un grande ringraziamento per i contributi elargiti va alle fondazioni bancarie Cassa di Risparmio di Torino, Cassa di Risparmio di Cuneo, Cassa di Risparmio di Savigliano, al Comune e alla Parrocchia di Caramagna, ad alcuni privati per le loro donazioni e soprattutto, ci tengo a precisarlo, ai tanti volontari per il lavoro che hanno prestato!”
Alla presenza dei rappresentanti di tutte e tre le Fondazioni (Anna Maria Allasia per Cuneo, Gianni Genta per Torino, Martino Grindatto presidente a Savigliano), del presidente di Terre dei Savoia Giovanni Quaglia, del sindaco di Caramagna Mario Riu con diversi amministratori e del parroco don Antonio Borio, le cinque stanze dalle volte elegantemente affrescate sono ritornate ai caramagnesi in tutta la loro bellezza.
Il Presidente Bono ha annunciato che in primavera ospiteranno una grande mostra che sarà inserita nelle manifestazioni culturali previste per l’ostensione della santa Sindone TORINO 2015.