In arrivo fondi per rischi idrogeologici, trasporti e disabili a Cuneo

Maggiori risorse finanziarie alla Provincia di Cuneo da parte del Ministero dell’Ambiente per interventi di mitigazione del rischio idrogeologico (4,4 milioni di euro) e  dalla Regione Piemonte per l’occupazione disabili (500 mila euro), oltre ad investimenti sul trasporto pubblico locale (432 mila euro).

Sono i principali contenuti della deliberazione di variazione al bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2014 approvata dal vice presidente della Provincia, Giuseppe Rossetto,  a nome del Consiglio provinciale nell’esercizio delle sue funzioni di rappresentante provvisorio dell’assemblea consigliare.

“Il documento contabile – spiega Rossetto – prende atto dei nuovi trasferimenti finanziari e ridetermina le quote inizialmente previste, oltre ad  effettuare gli storni tra risorse ed interventi nei vari capitoli, per permettere una gestione puntuale e funzionale del bilancio stesso. Con queste maggiori entrate potremo intervenire in settori strategici come la messa in sicurezza del territorio dai rischi idrogeologici o il trasporto pubblico, ma anche in ambiti a forte impatto sociale come l’inserimento lavorativo dei disabili, particolarmente difficili in questi momenti di crisi economica”.

La parte più significativa riguarda gli interventi  di mitigazione del rischio idrogeologico per interventi urgenti di sistemazione di frane e dissesti sulle strade provinciali, in particolare a Castelmagno, Vinadio, tra Roccavione e Robilante, Chiusa di Pesio e tra Dogliani e Bonvicino.

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La zona tra Dogliani e Bonvicino colpita da una frana

A Castelmagno (1 milione di euro) sono previsti lavori di risistemazione e messa in sicurezza di alcune infrastrutture viarie lungo le strade provinciali 333 e 112. In particolare, il progetto prevede il consolidamento del paramassi e paravalanghe in località Cauri, particolarmente sollecitato dal maltempo del 2008 e un suo prolungamento per offrire maggiore protezione ai veicoli in transito. Inoltre sono previsti interventi anche in località Colletto dove verrà ricostruito un muro di sostegno della strada per una lunghezza di 100 metri e alto anche 7 metri, che altrimenti rischia di cedere e in zona Neirone per la manutenzione del paraslavine. A Vinadio (1 milione di euro) saranno sistemati i dissesti lungo la provinciale 238 e in particolare per la realizzazione di strutture paramassi e paravalanghe. Altri 800 mila euro sono stati destinati ai lavori di consolidamento nei comuni di Roccavione e Robilante per la stabilizzazione della scarpata rocciosa denominata “Ciadel” e per la messa in sicurezza della parete  lungo le strade provinciali 259 e 278. Stessa cifra anche per i comuni di Dogliani e Bonvicino lungo la strada provinciale 32 per lavori di stabilizzazione di numerosi dissesti in località Passo della Bossola. Infine a Chiusa di Pesio 800 mila euro per la stabilizzazione della scarpata rocciosa attigua alla strada provinciale 5 .

Per il settore trasporti le nuove risorse serviranno per l’acquisto di 7 nuovi pullman. Si tratta dell’ultima trance di contributi erogati dalla Regione per le aziende di trasporto, nell’ambito di un programma già perfezionato.

Per l’inserimento lavorativo dei disabili la Regione ha disposto la proroga dell’attuale validità dei Piani Provinciali, con un ulteriore incremento di risorse anche per compensare le minori entrate derivanti dalla riduzione delle risorse sul Fondo Nazionale disabili.  Verranno sostenute, in particolare, le seguenti azioni: contributi agli enti per progetti di inserimento lavorativo; sostegno alla partecipazione negli inserimenti lavorativi delle professionalità specializzate presenti nelle cooperative di tipo “A” (gestione servizi socio-assistenziali, sanitari ed educativi), nell’ottica di una sempre maggiore efficacia ed incisività dell’attività a sostegno dell’inserimento lavorativo dei disabili in azienda. Inoltre,  proseguirà il sostegno alle iniziative di inserimento lavorativo per disabili con invalidità civile inferiore al 79% e per invalidi del lavoro con invalidità superiore al 33%. Infine, nuove  iniziative di inserimento lavorativo per disabili con invalidità civile superiore al 79% intellettivi e psichiatrici, disabili dipendenti da sostanze stupefacenti, pluriminorati, traumatizzati indipendentemente dalle percentuali di invalidità, e per gli invalidi del lavoro che presentano gravi difficoltà di inserimento lavorativo. Previsti anche  servizi alle imprese, mantenimento posto lavoro e ricollocazione e   contributi a datori di lavoro per assunzione disabili. Le modalità di fruizione ed assegnazione saranno definite con apposito programma di azione approvato dalla Giunta Provinciale.

c.s.