Il villaggio-museo di Balma Boves a Sanfront in Valle Po

É in programma per la domenica di Pasqua 2017 la riapertura del villaggio-museo di Balma Boves, un piccolo villaggio adagiato sotto un enorme tetto di roccia, che rappresenta un microcosmo agricolo autonomo e funzionale perfettamente conservato. Balma Boves è facilmente raggiungibile a piedi dalla frazione Rocchetta di Sanfront (in Valle Po, alle pendici del Monviso) con circa mezz’ora di cammino e appare come d’incanto con la sua mulattiera in parte nascosta dietro la cascata, con i tetti piani caratteristici delle sue costruzioni, con le sue aie a gradoni disposte secondo regole precise sotto l’enorme sbalzo di roccia della balma o “barma”.
La Borgata Museo rappresenta un caratteristico insediamento ricavato nell’anfratto di una grande roccia, abitato fino agli anni Sessanta del secolo scorso, esempio di vita contadina a cui si accede percorrendo a piedi, tra castagni secolari, i sentieri del Mombracco. Il piccolo villaggio sorge a quota 652 metri nella Valle Po, dove è possibile visitare ricovero per il bestiame, deposito degli attrezzi agricoli, forno per la cottura del pane e lavatoio. Il tutto ispirato alla più ferrea regola di economizzazione dello spazio.

Dal 2016 ad occuparsi delle visite guidate e della valorizzazione del sito-ecomuseo di Balma Boves, per conto del Comune di Sanfront, c’è l’Associazione Vesulus. Gestione, questa, che nel 2016 ha fatto registrare oltre 1500 visitatori nel periodo giugno-ottobre, ai quali si aggiungono i passaggi spontanei presso il sito.

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Da quest’anno l’apertura di Balma Boves sarà estesa dal 16 aprile al 29 ottobre per tutte le domeniche e i giorni festivi ed i sabati dal 17 giugno al 16 settembre. L’orario continuato di apertura sarà dalle ore 10.00 alle 18.30 da aprile a settembre e dalle ore 10.00 alle 17.00 nel mese di ottobre.

L’ATL del Cuneese sta intensificando l’azione di comunicazione e promozione del villaggio-museo, grazie anche al fitto calendario di appuntamenti ed eventi organizzati (escursioni guidate, concerti, presentazioni di libri, performance di arte e degustazioni di prodotti locali), che proseguiranno per tutta la stagione di apertura.

I primi appuntamenti sono programmati per domenica 7 maggio con la proposta “Non chiamiamole erbacce” – passeggiata alla riscoperta delle piante spontanee ad uso alimentare (e non solo), per proseguire domenica 18 giugno, in occasione della Fiera della Montagna, con l’escursione “La preistoria sul Mombracco – Escursione al sito di arte rupestre di Rocca la Casna”.

Info e prenotazioni: www.balmaboves.it – Associazione Vesulus tel. 346.6908618 – 349.8439091 – vesulus@gmail.com

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