Formaggi e vini al Ristorante Il Portichetto di Caraglio

Formaggi e vini protagonisti nella nuova interessantissima serata organizzata dal Ristorante Il Portichetto di Caraglio. Ospiti dello chef Poldo e del caposala Ivo, venerdì 7 marzo 2014, saranno i formaggi della cooperativa La Poiana di Castelmagno ed i vini della cantina Veglio di Valle Talloria.

Una serata eno-gastronomica dunque dedicata ai formaggi della Valle Grana ed ai vini delle Langhe. Un abbinamento che si preannuncia semplicemente delizioso.

L’sms di Poldo, come sempre, è molto sintetico ma la nostra curiosità ci spinge a cercare di conoscere meglio chi sono i produttori dei formaggi e dei vini che potremo gustare venerdì 7 marzo.

Apprendiamo dunque che la cooperativa “La Poiana – Valle Grana” nasce nel 1982, l’anno in cui il Castelmagno ottiene il prestigioso riconoscimento D.O.C. La Cooperativa ha contribuito a fondare e valorizzare il Consorzio di Tutela del Formaggio Castelmagno. La produzione principale è concentrata sul formaggio Castelmagno di cui la cooperativa è il maggiore produttore. I prodotti vengono lavorati secondo metodi tradizionali, senza l’uso di fermenti e pastorizzazioni, utilizzando fascere di legno e la stagionatura in grotte naturali. La produzione si estende ad altri D.O.P. quali Raschera, Bra Tenero, formaggi di capra, di pecora, formaggi definiti “di nicchia” e rari d’alpeggio. Obiettivo della Cooperativa – dice il presidente Massimo Monetti – è la promozione dei prodotti delle Valli Cuneesi, sostenendo ed associando le piccole aziende di montagna. Chi volesse avere maggiori informazini può visitare il sito web dell’azienda: www.cooperativalapoiana.it.

Castelmagno_cooperativa-la-poiana

Cercando di conoscere meglio la cantina Veglio di Valle Talloria scopriamo che l’azienda ha avuto inizio ai primi del ‘900 grazie al bisnonno Giuseppe, detto ‘l Barba Gepin; si è consolidata col nonno Giovanni, di cui porta il nome, privilegiando la coltivazione dei vigneti: con i figli Giuseppino e Domenico si è specializzata nella produzione dei grandi vini della Langa albese. Ora Paolo, che rappresenta la quarta generazione, continua la tradizione di famiglia con l’impegno e la passione di sempre, cercando di coniugare al meglio l’esperienza del passato con le innovazioni dell’oggi, guardando al futuro con fiducia e ottimismo. L’azienda, che ha sede in Valle Talloria, si estende su una superficie di oltre 20 ettari nei Comuni di Diano d’Alba e di Serralunga d’Alba. L’azienda produce le denominazioni “storiche” del proprio territorio:

Veglio-Valle-Talloria– Dolcetto di Diano d’Alba docg, tra cui il noto sorì “Puncia d’l Bric”
– Barolo docg
– Barbera d’Alba doc
– Nebbiolo d’Alba doc

A queste si sono aggiunti nel corso degli anni i bianchi:

– Moscato d’Asti docg
– Langhe Arneis doc
– Langhe Chardonnay doc
L’azienda aderisce all’Ordine dei Cavalieri del tartufo e dei vini d’Alba, al Consorzio di tutela Barolo, Barbaresco, Alba, Langhe e Roero, all’Associazione “I Sorì di Diano” e all’Associazione della bottiglia “Albeisa”. I vini, confezionati in prevalenza nell’albeisa, sono presenti all’Enoteca Regionale Piemontese del castello di Grinzane Cavour, all’Enoteca del Barolo del castello di Barolo, alla Cantina Comunale dei “Sorì di Diano”. Chi volesse maggiori informazioni sulla cantina può visitarne il sito: www.viniveglio.com

Dunque, una nuova imperdibile serata all’insegna del gusto al Ristorante Il Portichetto di Caraglio. Chi volesse maggiori informazioni o prenotare la propria presenza può contattare il nr. 0171.817575.

Fabio Rubero