Le origini della Fiera del Cappone di Morozzo 2024 risalgono al periodo del passaggio in Italia di Napoleone, quando i mezzadri portavano in dono per Natale una coppia di capponi ai proprietari dei terreni da loro coltivati.
Oggi il mese di dicembre porta ogni anno a Morozzo la Fiera del Cappone, offrendo la possibilità di acquistare i capponi – tra i migliori del mondo – che andranno ad arricchire le tavole imbandite per il Natale.
Dice capponedimorozzo.it:
Il “Cappone di Morozzo” è un galletto castrato chirurgicamente prima che abbia raggiunto la maturità sessuale e macellato ad un’età di almeno 220 giorni; dopo la capponatura deve essere ingrassato per un periodo di almeno 77 giorni. La razza utilizzata per la produzione del tradizionale“Cappone di Morozzo” è la nostrana biotipo scuro di Cuneo. Le caratteristiche morfologiche del “Cappone di Morozzo”sono il piumaggio lucente e variopinto, sinonimo di buona salute, testa piccola di colore giallo arancione, pelle di colore giallo indice di un congruo ingrassamento ed un peso variabile tra i 2 e 3 Kg.
Dal 1999 il “Cappone di Morozzo” è stato dichiarato primo Presidio di Slow Food che, con questa iniziativa, ha inteso salvare e promuovere un prodotto agroalimentare qualitativamente eccellente e sostenere la piccola economia di un paese che da sempre lega il suo nome a questo animale ed alla fiera invernale.
Orari: dom. 8.30-17.00, lun. 7-14
Info: tel. +39 0171 772 001
L’EDIZIONE 2024