A partire dalla prossima settimana sarà disponibile il quaderno “I Patti di Saretto”, 30-31 maggio 1944. Il contributo cuneese alla costruzione dell’Europa democratica, curato da Aldo A. Mola (Centro europeo Giovanni Giolitti per lo studio dello Stato) con prefazione della presidente della Provincia di Cuneo, Gianna Gancia.
Oltre alla ricostruzione degli accordi tra movimento di liberazione italiano e resistenza francese e degli accordi della Certosa di Pesio (7 agosto 1944) tra Formazioni Giustizia e Libertà e Autonomi (contro ogni dittatura, compresa quella “di classe”), il quaderno propone un appello per l’Europa che verrà.
Mola dichiara che: “Con la presidente della Provincia di Cuneo, Gianna Gancia, abbiamo scelto come immagine di copertina la carta fisica delle Alpi italo-francesi, un “destino storico”: per secoli queste terre furono teatro di guerre fra Stati . Vedendolo così, dall’alto, quel paesaggio ci ricorda il verso di Dante Alighieri: “l’aiuola che ci fa tanto feroci”. Tempo è venuto di costruire la federazione vera dei popoli d’Europa, espressione di cittadini liberi e sovrani”.
Il Quaderno va richiesto al Centro Giolitti sito in via XXV aprile 25 a Dronero (CN).