Duemila euro da una cena solidale per la raccolta di fondi destinati al sociale. Questa è la somma ricavata dall’iniziativa del 12 settembre 2014 organizzata presso il centro incontro di Bandito dal Gruppo Alpini di Bra in collaborazione con l’associazione “Volontari di Bandito”.
Hanno partecipato al momento conviviale duecentoventi commensali che hanno così contribuito ad alimentare i fondi per iniziative sociali in città. Nella serata di giovedì 9 ottobre 2014, il presidente Giuseppe Biga, insieme ad una rappresentanza del direttivo del gruppo Ana di Bra, ha ricevuto la giunta comunale della città della Zizzola, per la consegna dei fondi raccolti. “Con piacere, abbiamo deciso di devolvere quanto raccolto al Comune, all’associazione “Sos Bra chiama Bra”, ai Volontari Italiani sclerosi multipla ed al Centro ricerca sul cancro di Candiolo” – ha dichiarato Giuseppe Biga nel consegnare gli assegni al sindaco Bruna Sibille, al presidente della onlus Bartolomeo Dutto, al presidente della Vism Luigi Compaire. Non era presente la responsabile di zona del centro ricerca sul cancro di Candiolo, organismo che riceverà fra pochi giorni il vaglia predisposto dagli alpini. “Quella con gli alpini è una collaborazione nel sociale che prosegue costante nel tempo” – ha detto la prima cittadina Bruna Sibille durante l’incontro: “L’amministrazione comunale attiverà borse lavoro: in un momento di difficoltà quale l’attuale, non sarebbe possibile ottenere risultati senza il contributo di tutti”.
“In campo solidale, l’associazione Alpini Bra ha sicuramente un occhio di riguardo nel promuovere attività per stare vicino a chi ha di meno”, hanno commentato il presidente di “Sos Bra chiama Bra” Nino Dutto e il presidente della Vism Luigi Compaire. A margine dell’incontro, il vice capogruppo dell’Ana Carlo Cogno ha relazionato in merito al resoconto dell’iniziativa precisando che la polenta solidale ha ottenuto un incasso di 2600 €. Detraendo le spese di 900 €, si è ottenuto un utile di 1700 €, integrati poi di ulteriori 300 € dal Gruppo Alpini per consentire uguali contributi ad ogni singola associazione.