A Cuneo ed a Caraglio va in scena il torneo amatoriale Conitennis 2014

Dal 23 al 25 maggio 2014 presso i circoli sportivi Cuneese Tennis (Cn), A.S.D. Stella Polare (Il Podio, Madonna dell’Olmo) e Tennis Club Caraglio (Caraglio) va in scena il Torneo tennistico amatoriale CONITENNIS 2014, Trofeo il Podio.

Si tratta di un torneo che, unendo lo sport alla solidarietà, ha come obiettivo aiutare i ragazzi con deficit relazionali a prendere coscienza delle proprie capacità attraverso il movimento. Il torneo sarà a squadre composte da un minimo di tre giocatori (Maschile, femminile e mista – max 4.5 fit e bambini). Questa grande manifestazione di solidarietà è aperta a tutti, soprattutto ai principianti, che potranno unire la loro sfida personale ad una causa solidale.

Per iscriversi al torneo è sufficiente seguire questa procedura:

  1. Collegati al sito di Retedeldono CONITENNIS 2014, link: http://www.retedeldono.it/conitennis2014
  2. Clicca sul pulsante DONA ANCHE TU
  3. Inserisci i nomi delle persone che vuoi iscrivere al torneo
  4. Dona almeno 20 € per ogni adulto e 8 € per ogni bambino
  5. Conserva la ricevuta e portala con te il giorno del Torneo

Chi volesse “fare di più” può diventare ambasciatore della causa, unire la propria squadra, creare la propria iniziativa di raccolta fondi e invitare i propri amici a donare. Chi raggiungerà i 100 Euro di donazione avrà in regalo l’iscrizione al torneo per due persone.

Per qualsiasi informazione aggiuntiva è possibile contattare gli organizzatori all’indirizzo: staff@retedeldono.it)

Conitennis-2014
Il “Progetto Fiori di Wimbledon” è una derivazione dell’Associazione Stile Tennis, Società Sportiva Dilettantistica, affiliata alla UISP e riconosciuta dal CONI che svolge attività di allenamento e preparazione a competizioni sportive, con soggetti normodotati e affetti da sindromi rare, fra le quali l’autismo. Lo sport, è riconosciuto dal mondo medico-scientifico come efficace strumento riabilitativo e terapeutico per tutti e in particolare per i disabili intellettivi e relazionali. La partecipazione a competizioni sportive in particolare, risulta determinante al fine di acquisire maggiore consapevolezza dei propri limiti psicosifisici, di qualsiasi grado, nel tentativo di superarli.