“Era importante crederci e noi della Compral latte ci abbiamo creduto”. Con queste parole che rappresentano insieme un ringraziamento e un viatico per le prossime sfide, il presidente della cooperativa Raffaele Tortalla ha salutato i partecipanti alla “giornata degli auguri” che si è tenuta giovedì 15 dicembre al Giardino dei tigli di Fossano. L’affollato incontro (era presente la stragrande maggioranza dei 220 soci, di cui 90 della provincia di Torino) si è svolto in un clima intonato a buoni pensieri per l’andamento del prezzo del latte (l’indice è attestato dai 38 ai 40 centesimi), ben diverso rispetto all’anno scorso segnato dalla pesante ricaduta di un mercato sotto pressione.
Ma a regalare spunti di ottimismo è stata soprattutto la convinzione che la scelta di Compral latte, a sette anni dal via della filiera del latte piemontese con l’Inalpi di Moretta e la Ferrero di Alba, si è rivelata vincente. Un dato sottolineato dai big del comparto intervenuti alla giornata: il presidente Arap Roberto Chialva (premiato domenica scorsa con il “Sigillo d’oro” alla cerimonia della Camera di commercio di Cuneo), la presidente regionale e provinciale Coldiretti Delia Revelli, il presidente di Coldiretti Torino Fabrizio Galliati con il direttore Michele Mellano e il patron Inalpi Ambrogio Invernizzi.
Delia Revelli, esprimendo la soddisfazione di Coldiretti per i risultati raggiunti da un’operazione agli inizi più sottovalutata che osteggiata, ha parlato di
“lungimiranza dei produttori che associandosi hanno saputo fare squadra, in un territorio che ha lavorato bene, portando avanti un progetto di filiera che, grazie anche all’indice del prezzo, si è dimostrata capace di reggere ai momenti di difficoltà e oggi è indicato a modello nazionale. L’attivazione europea dell’etichettatura obbligatoria è un motivo in più per continuare la nostra battaglia a favore della tracciabilità e tutela del latte italiano”.
Mai come in questo caso, ha notato il presidente Arap Chialva, il termine “filiera” è appropriato e certificato dalle pratiche messe in atto in questi anni. “Il buon latte degli allevatori Compral lavorato nelle Torri di Moretta e destinato alla produzione della Ferrero è il frutto prezioso di una lunga catena di interventi e attenzioni, tra le quali figura certamente il benessere animale, che è all’origine della qualità del prodotto e della fortuna aziendale. Come sistema allevatoriale – ha aggiunto Chialva – abbiamo seguito passo passo il cammino di Compral latte, e grazie alla riorganizzazione su scala regionale siamo oggi in grado di assicurare la massima assistenza, grazie al laboratorio di analisi di Cuneo in cui sta confluendo la struttura di Torino, ai nostri tecnici e a tutto lo staff, sempre a disposizione”. Parole apprezzate dal presidente Compral Tortalla, che non si è lasciato sfuggire l’occasione per una delle sue proverbiali battute in piemontese: “Caro Roberto, adesso abbiamo capito perché ti hanno dato il Sigillo d’oro”. Sorrisi e grandi applausi in sala.
Ambrogio Invernizzi, presente all’intera giornata di Cussanio, ha ricordato il lungo percorso fatto insieme con i produttori, oggi riconosciuto dagli addetti ai lavori, invitando i presenti a buttare l’occhio sul sito della Ferrero spa: “Dove si parla del latte, viene citata ad esempio la nostra filiera: una volta tanto, siamo più bravi dei tedeschi impegnati nella stessa esperienza”.
Nota finale, anch’essa in rosa, l’anticipazione sul bilancio Compral 2016 illustrata dal direttore Bartolomeo Bovetti: “Il fatturato si consolida, i conti sono in ordine e chiudono in terreno positivo. Detto questo – ha concluso il dottor Bovetti – ritengo che debba renderci orgogliosi il fatto che una realtà tutto sommato giovane come la nostra sia considerata ormai una forza imprescindibile sul mercato del latte. Abbiamo colto da protagonisti la sfida globale, diventando imprenditori e giocando con coraggio la nostra partita in chiave locale. Grazie a voi che ci avete creduto”.