L’ edizione 2014 di Scrittorincittà tornerà a Cuneo dal 13 al 16 novembre e il tema che farà da filo conduttore agli eventi di questa edizione (e alle anteprime che avranno luogo nei mesi precedenti) sarà “Colori”.
È un tema immediato, che di per sé non necessita spiegazioni. Ma per non rischiare di essere troppo vaghi, occorre entrare nello specifico della linea che il festival vuole tenere per “raccontare” i colori attraverso i numerosissimi e vari appuntamenti che lo segneranno.
Il colore è immagine, il colore è bellezza, il colore è anche pura apparenza. Il colore è natura, arte. Ma i colori sui quali ci interrogheremo non c’entrano solo con la vista: sono anzitutto l’idea che ci facciamo delle cose. Sono i colori della mente, dei pensieri. Sono i colori delle emozioni. Sono i colori degli stati d’animo: il colore diventa un riflesso di quel che proviamo, sentiamo, percepiamo.
I colori non hanno a che fare solamente con la superficie delle cose ma riguardano il loro interno, sono un’espressione che viene da dentro e appare fuori, non sono una passata di vernice. I colori c’entrano coi libri tanto quanto c’entrano con l’arte: non solo perché ci sono bellissimi libri fotografici o illustrati. Ma perché tutti i libri, pur scritti nero su bianco, sono in verità colorati negli occhi dei lettori. E quando sono semplicemente bianchi e neri lo sono per scelta. Bianco e nero sono colori anch’essi.
Dagli occhiali color smeraldo degli abitanti del Regno di Oz alla temibile Balena Bianca, dallo Yellow Submarine al Blues, dal Black Power alle bandiere rosse, dal Giallo al Rosa al Noir, dalle maglie zebrate alle sfumature di grigio, la storia passa attraverso i colori. Il colore permette di interrogarsi sulla società, di dare un nome alle emozioni, di farsi coraggio, di osare abbinamenti impensati.
Lavorare sui colori significa divertirsi a riflettere. È in fondo quel che è chiesto a un festival. Interrogarsi sui colori significa soprattutto interrogarsi su di noi, sulle donne e sugli uomini, sui ragazzi, sui bambini. In fondo, sull’umanità. Che, per nostra fortuna, è di tanti colori.
Si inizia dunque a lavorare sul programma 2014. Nel frattempo, sul sito della manifestazione, è possibile ripercorrere in un veloce videoracconto quanto successo nella passata edizione. (http://www.scrittorincitta.it/news/dettaglio/periodo/2013/12/20/il-videoracconto-della-xv-edizione.html).
Lunedì 27 gennaio, in occasione del Giorno della Memoria, hanno avuto luogo i primi appuntamenti del 2014: due incontri mattutini che hanno coinvolto circa 700 ragazzi delle scuole medie e superiori e un evento pomeridiano aperto al pubblico e incentrato sugli scritti e le musiche di Ilse Weber, deportata a Terezin.
Il prossimo incontro, incluso nel fitto calendario di “8 marzo e dintorni”, sarà l’8 marzo con Maria Perosino, autrice di “Io viaggio da sola” (Einaudi).
Per maggiori informazioni sulla manifestazione: http://www.scrittorincitta.it/la-manifestazione/cose.html