Riceviamo e pubblichiamo dall’Associazione Provinciale Allevatori (APA) di Cuneo un comunicato relativo ad uno studio europeo che dimostra come la carne combatta l’invecchiamento.
Qui di seguito, il testo del comunicato.
Le proteine contenute nella carne sono essenziali per combattere l’invecchiamento. La conferma scientifica arriva dal primo studio europeo su un campione di 1500 anziani over 70 di tutti i paesi Ue, coordinato dal professor Roberto Bernabei, luminare di Geriatria del Gemelli di Roma.
Il gruppo preso in esame ha seguito un preciso stile di vita per circa due anni. Esercizi aerobici metodici (palestra, camminate) e una dieta alimentare che prevede l’apporto giornaliero da 1 a1,20 grammi per ogni chilo di peso corporeo. Dunque carne, uova, pesce, latticini a rotazione, ma con una marcata tendenza a privilegiare la classica bistecca per la qualità dei suoi nutrienti proteici.
“E’ dimostrato – spiega il professor Bernabei – che grazie a questa dieta, affiancata al movimento dolce aerobico, viene frenato e in molti casi eliminato il fenomeno del rallentamento delle funzioni che è alla base del processo di invecchiamento dell’organismo”.
Si tratta di un dato rilevante soprattutto per l’Italia, che assieme al Giappone è il paese più vecchio del pianeta, con il 21 per cento della popolazione che ha oltre 65 anni. La scoperta più interessante riguarda però il modello nutrizionale che, facendo giustizia di pregiudizi e miti della cultura vegetariana, riporta al centro il consumo del principale alimento proteico, la carne appunto.
Per il dottor Bartolomeo Bovetti, direttore di Apa e Compral Carni, l’esito di questa ricerca è una buona notizia per tutti i consumatori. “Finalmente sentiamo parole autorevoli e chiare in grado di sfatare troppi falsi tabù, dettati dalle mode del momento, che hanno indotto a guardare con sospetto la carne. Voglio aggiungere – sottolinea Bovetti – che come sistema allevatoriale siamo in grado di garantire un prodotto carne di alta qualità e pienamente garantito per il controllo di tutta la filiera dal campo alla tavola. E in questo discorso un rilievo particolare lo assume la nostra carne Piemontese, la più magra e nutriente, adatta a tutti, dai bambini alla terza età”.