Nella giornata di ieri, domenica 5 ottobre 2014, la Comunità Parrocchiale e tutto il paese hanno festeggiato i 40 anni di sacerdozio del Parroco, Don Antonio Borio che ha concelebrato la Messa delle 10 con don Flavio che collabora con la Parrocchia e Don Piero Gallo cavallermaggiorese come Don Tonino, ricevendo i doni ed i saluti dei parrocchiani, compreso il sindaco Mario Riu. All’uscita della chiesa un abbraccio collettivo e un volo di palloncini, poi un affollato pranzo in Oratorio con i famigliari ed i tanti amici di questi anni.
Riportiamo, qui di seguito il testo letto all’inizio della cerimonia a nome di tutta la comunità: Oggi vogliamo festeggiare don Tonino nel quarantesimo anniversario della sua ordinazione sacerdotale, avvenuta il 5 ottobre 1974. Inoltre vogliamo ricordare i suoi 10 anni passati con noi, da quel 18 gennaio 2004 in cui arrivò dalla parrocchia torinese di S. Giacomo. Le sue precedenti esperienze furono a Vallongo e Borgo Salsasio. La sua profonda cultura non solo teologica, estesa a vari campi della conoscenza e per questo da molti apprezzata, in realtà fa maturare in lui una grande umiltà e un profondo senso di solidarietà e attenzione verso gli ultimi, gli indifesi; sono stati molti i suoi interventi nel campo sociale a Caramagna, collaborando con il Comune e dando un impulso notevole alla Caritas. L’amore per la conoscenza e il piacere di trasmetterla lo ha reso una ricercata guida biblica per i viaggi in Terra Santa. Un altro motivo di festeggiamento sono i venti anni dell’Oratorio nuovo, costruito qui vicino alla Chiesa parrocchiale e trasferito dalla vecchia costruzione della piazza. L’ intervento di don Tonino in questo ambito, sostenuto dalla sua tesi di laurea proprio sugli oratori, ha visto un grande incremento nelle attività dell’estate ragazzi, un nuovo esperimento come doposcuola, …. Nell’ambito artistico la collaborazione con l’associazione Albero Grande ha permesso il restauro di alcune opere della parrocchia. Un merito da riconoscere a don Tonino è sicuramente la disponibilità e la fiducia accordata ai suoi collaboratori. Lo festeggiamo con affetto e simpatia, assicurandogli preghiee e collaborazione per il proseguimento della attività pastorale. Non ci rimane che assicurargli il nostro costante impegno di collaborazione e ripetergli gli auguri più fervidi di tanta salute e serenità.