La Polizia Municipale di Bra riferisce che, anche ad alcuni automobilisti di Bra, in questi ultimi giorni, sono state recapitate fantomatiche multe in arrivo dalla Croazia. Non si tratta di una vera infrazione bensì di una truffa in cui sono caduti automobilisti di ogni parte d’Italia, indotti a credere di aver commesso un’infrazione nel paese balcanico e, per questo, costretti a pagare una determinata somma di denaro. Come riportato da alcuni organi di informazione, le persone che hanno segnalato il caso alla polizia locale nemmeno si trovavano nel paese balcanico quando avrebbero commesso l’infrazione.
La pratica è ormai collaudatissima: l’automobilista riceve una raccomandata proveniente da Pola (Croazia) ed un decreto di esecuzione, relativo al mancato pagamento del ticket di un parcheggio. La vittima però non aveva mai ricevuto la multa, ragione per cui l’importo della sanzione si rivela anche piuttosto elevato e la cifra può raggiungere anche i 250 euro, come risulta dai documenti e dalla traduzione bilingue. Di più: Gli automobilisti hanno ricevuto in allegato alla
multa da pagare una testimonianza firmata in cui viene certificato che la traduzione dal croato all’italiano è avvenuta in base ai criteri
amministrativi e giudiziari internazionali.
La richiesta di pagamento deve essere effettuata su un conto corrente bancario, pena “l’esecuzione su tutti i beni mobili e immobili dell’esecutato”. Sulle ingiunzioni di pagamento sono riportati i nomi di un notaio e un avvocato, iscritti ai rispettivi ordini professionali ed elemento utile per dare credibilità alla truffa. Nel caso fossero stati destinatari della comunicazione, si invitano i cittadini a rivolgersi all’ufficio di polizia giudiziaria della municipale braidese per
segnalare il caso ed eventualmente sporgere formale denuncia – querela. La Polizia Municipale di Bra invita inoltre, come ovvio, a non effettuare alcun versamento.