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Alcuni casi – verificatisi di recente in Italia, fra cui uno anche in Piemonte – di bambini rimasti soffocati da un boccone e deceduti, hanno riproposto ovunque ed in modo drammatico il problema di come si debba intervenire in casi del genere. Se ne è interessata anche la Rai con servizi in cui veniva ricordato come il compito di educare in tal senso sia di competenza del personale specializzato della Croce Rossa, che si è sempre attivato per svolgere corsi a scopo informativo.
A Mondovì i corsi di “Primo soccorso” e di “Manovre salva-vita pediatrica” sono tenuti da anni dalle Infermiere Volontarie e da volontari, del Comitato Locale, in possesso della qualifica di monitori di primo soccorso. In questi primi mesi del 2014, l’opera di “educazione” ha interessato l’Istituto Alberghiero, l’Istituto Tecnico Baruffi, l’Istituto Magistrale, il Liceo Classico ed il Liceo Scientifico, alcuni asili nido di Mondovì e Fossano, oltre la popolazione con appositi corsi.
Lunedì 12 maggio se ne terrà uno indirizzato alla popolazione a Carassone presso il Circolo Acli (chi lo desidera è ancora a tempo per iscriversi).
In questi giorni stanno anche partendo i corsi di “Manovre salva-vita pediatrica” agli insegnanti degli Istituti comprensivi di Carrù e di Dogliani, realizzati in collaborazione con il Lions Club Carrù-Dogliani e la Banca Alpi Marittime.
