Cravero (SEL): La Magnetti di Sommariva Bosco (ex Maer) va salvata!

“Un nuovo, ennesimo punto di crisi si sta drammaticamente profilando nella nostra già martoriata Provincia. L’azienda di manufatti in cemento ex Maer di Sommariva Bosco, oggi in capo al Gruppo Magnetti di Bergamo, già in procedura di concordato dalla scorsa estate, ha annunciato formalmente ai rappresentanti sindacali la decisione di sospendere completamente la produzione del sito e di procedere di conseguenza alla collocazione in Cassa Integrazione Straordinaria a zero ore di tutti i 27 lavoratori fino al prossimo mese di settembre, il tutto aggravato dalla totale assenza di qualunque impegno per la ripresa produttiva al termine della CIGS.

Una decisione assurda, una vera e propria violenza nei confronti dei dipendenti e del territorio e resa ancora di più inaccettabile dal fatto di non essere determinata da problemi di mercato o di bassa competitività o di obsolescenza del Sito, ma da scelte di mera natura finanziaria.

Riteniamo che tale scelta debba essere contrastata con fermezza e decisione non solo sul piano sindacale ma anche su quello politico ed istituzionale, ed è perciò indispensabile che i lavoratori ed il Sindacato non siano lasciati soli in questo ennesimo difficile contesto.

Di fronte a fatti di tale gravità sociale attestati di vicinanza e solidarietà seppure importanti da soli non bastano. E’ necessario che le Istituzioni locali, la Provincia ed i Parlamentari eletti sul territorio assieme facciano sentire il loro peso ed intervengano con determinazione sulla proprietà affinché rinunci a portare a fondo il suo scellerato disegno”.

Lo dichiara Mario Cravero, coordinatore di Sinistra Ecologia Libertà della Provincia di Cuneo.

c.s.