URUC e O-PAMELA si aggiudicano la 37° Mostra Nazionale della Razza Piemontese

Con anticipo di una settimana rispetto al normale calendario, il primo weekend di novembre si è svolta la tradizionale Mostra Nazionale della Razza Piemontese 2016, presso l’area polifunzionale del MIAC di Cuneo.

Quasi duecento i soggetti in mostra, condotti da 25 allevatori provenienti da Piemonte, Lombardia e Liguria. Certo, non sono più i numeri degli anni ’80, quando presso il vecchio Foro Boario di Cuneo erano esposti oltre 500 animali! I tempi sono cambiati e i bovini non sono più “tirati fuori dalle stalle” e portati direttamente sul ring della Mostra. Oggi la presentazione di un animale alla Nazionale prevede infinite cure ed attenzioni: in primo luogo è necessaria un’ottima forma fisica, poi gli animali devono essere addestrati a passeggiare tranquillamente alla capezza, in modo da ben figurare sul ring. Inoltre devono essere toelettati con cura e c’è chi, per questo, utilizza addirittura del talco profumato. Tutto ciò ha esaltato ulteriormente l’altissima qualità degli animali in concorso.

Per gli allevatori, sempre più impegnati nelle attività delle imprese agricole, compresi i sempre maggiori carichi burocratici, portare dei soggetti in mostra rappresenta un impegno notevolissimo, in nessun modo ripagato dagli esigui premi, ma soltanto dalla soddisfazione di aver partecipato alla rassegna, riportando magari soltanto il primo premio in una determinata categoria.

Di fronte ad animali tutti di assoluto livello, i giudici Piergiorgio Depetris e Franco Serra hanno faticato non poco per assegnare i titoli del toro più prestante e delle bovine dalle forme più armoniose.

Alla fine, al cospetto del pubblico delle grandi occasioni, fra i giovani torelli ha vinto Z-Pippo di Guido Rattalino di Chieri, che ha superato Zingaro di Mario Caffer di Cavour.

Fra le manze l’ha spuntata Valvola, presentata da Marco Vignolo di Morozzo, che ha battuto sul filo di lana Zambia dei F.lli Delsoglio di Fossano.

Fra i tori l’ha spuntata Uruc di proprietà di Valerio Pagani di Oltrona S. Mamette (CO), che ha sconfitto di misura Zico, presentato da Marco Vignolo di Morozzo.

Invece fra le vacche si è imposta O-Pamela, l’orgoglio di Andrea Giaroli di Fraconalto (AL). Campionessa di Riserva è stata proclamata Teglia, de F.lli Delsoglio di Fossano.

Il Trofeo Amedeo Damiano, che premia l’allevatore i cui animali si sono piazzati meglio nelle varie classifiche è stato aggiudicato a Marco Vignolo di Morozzo.

Sabato mattina, in una pausa dei lavori, si è svolta la gara di valutazione morfologica riservata alle scuole, vinta dalla classe 4a F dell’Istituto Agrario Dalmasso di Pianezza.

Va rilevato che, fra gli animali presenti alla Rassegna, il denominatore comune è stato quello di discendere quasi tutti dai tori selezionati di fecondazione artificiale e i risultati di questa mostra evidenziano come il lavoro di selezione condotto dall’Anaborapi abbia valorizzato profondamente questa razza, non soltanto dal punto di vista morfologico, ma anche sotto l’aspetto genetico.

Accanto alla mostra, il padiglione gastronomico “Sapori della Carne” ha consentito ai visitatori di degustare alcuni piatti di carne sapientemente cucinati.

Dice il presidente degli allevatori della Piemontese Albino Pistone: “In tempi difficili per la carne, la Razza Piemontese dimostra di non segnare il passo e ciò è dovuto sicuramente alla qualità del prodotto ma anche alla certificazione e alla conquista dei nuovi mercati. La Mostra Nazionale e il Salone gastronomico “Sapori della Carne” sono un momento importante per presentare al pubblico specializzato, ma anche al consumatore, la qualità della nostra produzione.”

Come ogni anno, i visitatori che hanno affollato la rassegna gastronomica “Sapori della Carne” sono stati accolti da una collezione di fotografie a colori e in bianco e nero che, come soggetto principale, hanno avuto i bovini di Razza Piemontese. Si tratta dell’esposizione delle opere dei partecipanti al concorso “La mia Piemontese” giunto alla 16esima edizione. Vi hanno partecipato fotografi dilettanti e professionisti sia italiani che stranieri. Sei i vincitori, tre per la sezione colore e tre per quella bianco e nero.

A giudicare le fotografie è stata chiamata una giuria composta da professionisti del settore e da un tecnico di Anaborapi che ha avuto il compito di controllare che le fotografie inviate avessero come soggetto effettivamente bovini di Razza Piemontese. Tutte le foto saranno visibili sul sito internet Anaborapi nella sezione galleria fotografica.

c.s.

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