Il settimo anno di C’è Fermento consolida pienamente la manifestazione, che si afferma a pieno titolo come “il” Salone della birra artigianale. Nato nel 2010 e cresciuto nelle 7 edizioni, C’è Fermento arriva al settimo anno forte nei numeri e nell’esperienza e ha saputo fornire una chiara fotografia del momento del mondo birrario, con numerosi e validi spunti e riflessioni per il futuro prossimo. Un grande successo di pubblico e un’attenzione da parte degli addetti ai lavori sempre crescente.
Il Salone della Birra artigianale organizzato dalla Fondazione Amleto Bertoni ha beneficiato di un week end ottimo sotto il profilo meteorologico, ed ha visto una programmazione ricca e trasversale proponendo appuntamenti letterari, convegni, oltre a degustazioni e laboratori. Uno su tutti la presentazione della Guida alle Birre d’Italia 2017 ed. Slow Food, svoltasi all’Antico Palazzo Comunale ed il banco d’assaggio ospitato dalle Antiche Scuderie della FAB. Saluzzo e C’è Fermento sono stati scelti per la seconda
volta da Slow Food come palcoscenico di presentazione a livello nazionale della guida alle birre: da qualche anno la nostra città, ed il nostro territorio, hanno un rapporto privilegiato con la birra artigianale, e negli ultimi anni hanno visto la nascita di diversi produttori annoverati tra i migliori del Piemonte.
Saluzzo da sola vale il viaggio, ma anche grazie a C’è Fermento ha potuto farsi conoscere e far conoscere una realtà economica che sta crescendo sempre di più e che è in continua evoluzione, come si è potuto ascoltare e capire attraverso i convegni e i momenti di incontro che si sono susseguiti durante la 3 giorni.
A C’è Fermento da sempre si respira, e anche quest’anno non fa eccezione, un’atmosfera rilassata e accogliente, in grado di ospitare un target di visitatori completo, dalle famiglie ai giovani e ai meno giovani, tutti uniti dalla curiosità di conoscere il mondo birrario attraverso produttori provenienti da tutta la penisola, con un pubblico proveniente sì soprattutto dal Piemonte, ma con presenze significative anche dalla Lombardia, Liguria, Valle d’Aosta e Toscana.
Tutto si è svolto al meglio anche grazie alla sinergia tra Fondazione Bertoni, Amministrazione Comunale e le associazioni che hanno collaborato per rendere i cortili della Fondazione confortevoli e sicuri. Ringraziamo il Soccorso Radio di Saluzzo, l’Associazione Nazionale Carabinieri, la Croce Verde Saluzzo, i volontari della Proloco di Revello, il supporto della Polizia Municipale e dei Carabinieri, e di tutti i collaboratori. All’interno degli uffici FAB è stata allestita una sala operativa per vigilare sulla manifestazione e il coordinamento è stato perfetto. A completare il quadro i consiglieri FAB e il gruppo di giovani perfettamente guidati dallo staff della Fondazione Bertoni, per garantire il servizio casse, lo svolgimento dei laboratori e degli incontri, la gestione del bar e del beershop, oltre che la pulizia e il funzionamento logistico dell’area nei tre giorni dell’evento e in quelli precedenti, per il necessario allestimento. La presenza di buyer internazionali, organizzata dal CEIP nella giornata di venerdì, completano il quadro e fanno di C’è Fermento un marchio ormai conosciuto a livello nazionale.
Prossimo appuntamento con il brand “C’è fermento” a Vallecrosia (IM) dove il 12 agosto si svolgerà la terza edizione di “C’è fermento sul mare”, che si appoggia al know-how della Fondazione per esportare il successo dell’evento anche nella vicina Liguria. Gli eventi in FAB proseguono con il cartellone di Saluzzo Estate: dal 19 luglio i cortili FAB ospiteranno il cinema all’aperto, oltre che concerti e spettacoli.