Annunciati i protagonisti di incontri e dialoghi di Collisioni 2015

Tra gli ospiti attesi: Niccolò Ammaniti, Alessandro Baricco, Alex Britti, Massimo Cacciari, Vinicio Capossela, Luca Carboni, Gianrico Carofiglio, Marco Carta, Mauro Corona,  Cesare Cremonini, Gigi D’Alessio, Niccolò Fabi, Eugenio Finardi, Carla Fracci, Umberto Galimberti, Emis Killa, Joe R. Lansdale, Marracash, Fiorella Mannoia, Jay McInerney, Mondo Marcio, Nesli, Omar Pedrini, Daniel Pennac, Katia Ricciarelli, Arrigo Sacchi, Andrea Scanzi,  il Premio Nobel Wole Soyinka, Scott Turow, Antonello Venditti, Renato Zero.

COLLISIONI 2015, il festival agri-rock di letteratura e musica più atteso in Italia, si svolgerà dal 17 al 21 luglio a Barolo, mecca del vino italiano, nel magnifico paesaggio delle Langhe piemontesi, patrimonio UNESCO, palcoscenico naturale per ospitare nelle sue piazze musica, incontri, dialoghi con premi Nobel,  star della musica italiana e internazionale, in un’atmosfera informale di confronto e crossover tra le arti  in dialoghi che vedono protagonisti scrittori, filosofi ma anche musicisti che normalmente siamo abituati ad ascoltare allo stadio e che a Barolo prenderanno la parola in veste di narratori e di poeti,  per indagare insieme la genesi e le influenze letterarie che hanno contribuito alla creazione delle grandi canzoni.

Oltre ai concerti di VINICIO CAPOSSELA NEL PAESE DEI COPPOLONI STILL ALIVE (venerdì 17 luglio), evento speciale studiato ad hoc per i due festival gemellati Collisioni a Barolo ed Aria di Friuli Venezia Giulia a San Daniele, di PAOLO NUTINI, definito il cantautore più raffinato della scena musicale internazionale, e PASSENGER, il giovane cantautore inglese rock-folk autore del campione di incassi Let Her Go (sabato 18 luglio); FEDEZ e J-AX, un doppio concerto nella giornata dedicata giovani (domenica 19 luglio); MARK KNOPFLER, ex- leader dei Dire Straits (20 luglio) e in chiusura il concerto di STING, ex leader dei Police (21 luglio), saranno protagonisti tanti ospiti, tra cui Niccolò Ammaniti, Alessandro Baricco, Alex Britti, Massimo Cacciari, Vinicio Capossela, Luca Carboni, Gianrico Carofiglio,  Marco Carta, Mauro Corona, Cesare Cremonini, Gigi D’Alessio, Niccolò Fabi, Eugenio Finardi, Carla Fracci, Umberto Galimberti, Emis Killa, Joe R. Lansdale, Marracash, Fiorella Mannoia, Mondo Marcio, Jay McInerney, Nesli, Omar Pedrini, Daniel Pennac, Katia Ricciarelli, Arrigo Sacchi, Andrea Scanzi, il Premio Nobel Wole Soyinka, Scott Turow, Antonello Venditti e Renato Zero.

 

COLLISIONI 2015: MESSAGGI IN BOTTIGLIA

Era il 1979 quando Sting, insieme ai Police, lanciava da un’isola perduta nel mare il suo messaggio in bottiglia nella speranza che qualcuno lo potesse ricevere. Prima di lui nella storia, milioni di naufraghi avevano lanciato i loro SOS, milioni di  giovani avevano affidato i propri pensieri più nascosti, i sogni di libertà e rivoluzione al segreto di una bottiglia. Perfino Cristoforo Colombo, trovandosi tra i cavalloni dell’Oceano Atlantico e temendo di naufragare, aveva affidato a una bottiglia la notizia del nuovo continente, sperando che la sua scoperta non restasse sconosciuta al mondo.

Chissà cosa spinge davvero una persona a vergare una lettera e infilarla in una bottiglia, per consegnarla al mare del tempo senza un destinatario preciso. Forse la speranza di salvarsi da un naufragio. Forse l’urgenza di comunicare con il mondo. La stessa urgenza che spinge a scrivere romanzi, a comporre canzoni. Un uomo sente qualcosa dentro, non lo comunica a chi ha vicino, lo scrive su un pezzo di carta e lo butta in mare, nella speranza che qualcuno lo ritrovi, su una spiaggia, su internet o in una biblioteca. Milioni di persone che scrivono ogni giorno su facebook, affidando i loro pensieri all’oceano digitale. Centinaia di milioni di bottiglie, ognuna con un messaggio che aspetta di essere ascoltato.

Forse un festival può servire anche a questo: a leggere  insieme i messaggi in bottiglia. Quelli contenuti nei grandi romanzi e nelle grandi canzoni, che dopo essere stati lanciati nel mare del tempo hanno fatto il giro del mondo. Ma anche i messaggi in bottiglia delle centinaia di giovani che nei giorni di Collisioni suoneranno  a Barolo – Un paese che ha saputo raccontare se stesso mandando nel mondo le proprie bottiglie, capaci di restituire a chi le apre  i profumi e i sapori di quelle colline.

IL FESTIVAL

Nato da soli sette anni, Collisioni è attualmente il festival più importante del Piemonte e viene considerato da gran parte della critica come il miglior festival in Italia, per la sua formula innovativa e la capacità di parlare a un pubblico trasversale, proponendo un’offerta variegata di musica, letteratura, cinema, alta enogastronomia e intrattenimento per famiglie. Iniziativa promossa dalla Regione Piemonte, si svolge in collina, nel cuore della Langhe, a Barolo, meta prestigiosa del turismo internazionale conosciuta in tutto il mondo per le sue eccellenze enogastronomiche e da quest’anno epicentro del territorio Unesco Piemonte, unico paesaggio vitivinicolo italiano ad aver meritato questo riconoscimento. Un paese trasformato per un weekend in un grande palcoscenico non-stop dove ogni piazza e via del paese si anima di incontri con i più prestigiosi nomi della letteratura mondiale, della musica, del giornalismo e dello spettacolo, installazioni artistiche, performance musicali e teatrali e grandi concerti con le più importanti star del panorama internazionale.

Il festival ha avuto l’onore nel 2012 di essere scelto da Bob Dylan come unica tappa italiana per celebrare i 50 anni della sua celebre canzone Blowin’ in the wind, nel 2013 dai Jamiroquai come unica data italiana del ventennale dalla loro formazione, nel 2014 da Neil Young e dai Deep Purple come unica data italiana dei loro tour mondiali.