Una cerimonia semplice, alla presenza degli ospiti, dei loro parenti, di tanti amministratori passati ed attuali sia dell’Ente che del Comune, aperta dai saluti della presidente Agnese Osella e del sindaco Mario Riu, i quali hanno ringraziato tutti quanti hanno permesso questa realizzazione e coloro che quotidianamente lavorano, sostengono e vivono nella Casa di Riposo . Sono intervenuti il dott. Gabriele Ghigo Direttore del Distretto Sanitario Fossano Savigliano che ha portato il saluto a nome dell’ASL CN1 e Giampiero Piola presidente del Consorzio Monviso Solidale, entrambi complimentandosi per la gestione della struttura.
Il geom. Roberto Stassio, progettista dell’intervento, ha ricordato come l’ampliamento si sia reso necessario per potervi trasferire gli ospiti dalle camere della vecchia ala, le quali dovranno essere ristrutturate dotandole di un servizio per ogni camera. Si sono così trasformati i vecchi refettori ricavandone 4 camere, e costruendone due nuovi , al fondo di via Ospedale verso la chiesa di San Rocco. Ora si potrà provvedere alle altre ristrutturazioni.
Un intervento che ha comportato un lungo iter progettuale e burocratico, prima dell’affidamento dei lavori eseguiti dalla ditta Nasi di Caramagna con la collaborazione di altre ditte locali e della zona che il progettista ha voluto ringraziare, assieme a chi con lui ha collaborato alla progettazione, all’Asl Cn1 e in particolare al dott. Zazzera per le preziose consulenze ed agli amministratori Pier Giorgio Bono e Andrea Baravalle che hanno puntigliosamente seguito i lavori, assieme naturalmente alla presidente Agnese Osella e alla direttrice Carla De Benedetti; “e l’intera comunità di Caramagna, più di tremila persone che dovrei ringraziare, che hanno reso possibile il finanziamento di quest’opera”. Successivamente è stato affidato all’ex sindaco Andrea Brunetto il taglio del nastro, e il parroco don Antonio Borio ha benedetto i locali. In chiusura un brindisi ed un rinfresco, preparato dalla cucina dell’Ente.