Bruna Sibille in Conferenza permanente finanza pubblica dell’ANCI

L’ANCI (Associazione nazionale Comuni italiani) ha designato nei giorni scorsi il Sindaco di Bra Bruna Sibille quale componente della Conferenza permanente per il coordinamento della finanza pubblica. Sibille ne farà parte insieme ad altri tre sindaci italiani (il sindaco di Firenze Dario Nardella, il primo cittadino di Varese Attilio Fontana e il sindaco di Ascoli Piceno Guido Castelli), al Presidente ANCI e sindaco di Torino Piero Fassino e al presidente del Consiglio dei Ministri, che presiede l’assemblea.

Fanno parte della Conferenza permanente per il coordinamento della finanza pubblica anche il Ministro dell’economia e delle finanze, il Ministro per i rapporti con le regioni e per la coesione territoriale, il Ministro dell’interno, il Ministro per  le riforme per il  federalismo, il Ministro per la semplificazione normativa, il Ministro per la pubblica amministrazione e l’innovazione, il Ministro per la salute, il Presidente della Conferenza delle  regioni e delle  province autonome o suo delegato,  il Presidente  dell’Unione province d’Italia – UPI, sei presidenti o assessori di regione e due presidenti di  provincia.

La Conferenza permanente per il coordinamento della finanza pubblica, istituita in attuazione della legge 42/2009 nell’ambito della Conferenza unificata, è l’organismo stabile di coordinamento della finanza pubblica fra comuni, province, città metropolitane, regioni e Stato. Tra i suoi compiti, la ripartizione degli obiettivi di finanza pubblica per sottosettore istituzionale, l’avanzamento di proposte per la determinazione degli  indici  di  virtuosità e dei relativi incentivi, la verifica dell’utilizzo dei fondi stanziati per gli  interventi  speciali e dell’applicazione  dei  meccanismi  di premialità, del rispetto dei  meccanismi  sanzionatori e del loro funzionamento. La Conferenza promuove inoltre la conciliazione degli interessi fra i diversi livelli di governo interessati all’attuazione delle norme sul federalismo fiscale e assicura la verifica periodica del funzionamento  del nuovo ordinamento finanziario dei comuni, delle province, delle città metropolitane e delle regioni. (em)