Caramagna Piemonte piange Filippo Garello, reduce di Russia

E’ mancato improvvisamente mercoledì, alla fine del pranzo, Filippo Garello, classe 1921. Pinu, come lo chiamavano tutti, era reduce di Russia, un ricordo che gli era rimasto vivo e raccontava nei dettagli. Tornato dalla guerra si rimise a fare il coltivatore, con il fratello Tonino e la sorella Mariuccia, che qualche anno dopo aiutò nella gestione di un negozio di alimentari, la “cooperativa”.
Dopo la morte di Tonino ha continuato a vivere con Mariuccia nella casa di famiglia in vicolo San Giuseppe, dove nel cortile tanti amici quotidianamente venivano ospitati a giocare a bocce. Un altro fratello, Giovanni, anche lui deceduto,  si era trasferito a Moretta, unico sposato, dove vivono i figli Domenico e Maria Paola con le famiglie. Un’altra sorella, Caterina, è suora salesiana  ad Acqui Terme. L’impegno civico di Pinu non è mai venuto meno, è stato anche vice Sindaco della prima amministrazione Brunetto, a fine anni ’50 . “Dall’immediato dopoguerra è stato fondatore e per tantissimi anni presidente della sezione locale della Codiretti, che lo ha nominato Cavaliere delle tre spighe d’oro”, ricorda l’on. Natale Carlotto. Donatore Avis, fin che ha potuto si è prestato come alfiere del Labaro caramagnese. Lo ricorda il sindaco Mario Riu: “Pinu era cugino di mia moglie, una persona davvero cara, sempre informato e aggiornato, fino a quando le gambe lo hanno retto frequentatore del Centro Incontri. In occasione del 150° dell’Unità d’Italia gli ho consegnato una targa a nome del Comune ‘per aver reso onore alla Patria e al Tricolore’. Qualche anno prima avevo anche contribuito a registrare una bella intervista in dvd in cui raccontava della Russia, un documento che resta a memoria di una bella persona.”

I funerali venerdì mattina alle 9.30 in Parrocchia Assunzione di Maria Vergine, partendo prima dalla sua abitazione.
Garello-Filippo