Grande successo per la Mostra dell’Artigianato Artistico di Mondovì 2014

Che l’intera Città di Mondovì avesse voglia di ritornare protagonista, non solo nel panorama provinciale ma interregionale, era ormai un dato di fatto. Tante le piccole e disparate realtà del Monregalese che da alcuni anni hanno iniziato a collaborare tra loro con l’unico scopo di esaltare le bellezze del proprio territorio. Una missione condivisa e ‘spinta’ dall’Associazione “La Funicolare” che, per la seconda volta, ha organizzato la storica Mostra dell’Artigianato Artistico di Mondovì 2014 nel rione alto della Città. La manifestazione, giunta ormai ad un passo dal mezzo secolo di vita con le sue quarantasei primavere, catalizza da sempre l’attenzione non solo dei tanti monregalesi ma anche dei numerosi turisti presenti o arrivati in zona attirati dall’alto livello della Mostra stessa.

Un evento che ha saputo rinnovarsi nel segno della tradizione, mantenendo sempre fede alla propria volontà di celebrare l’eccellenza dell’artigianato artistico italiano. Ben 80 gli espositori dell’edizione 2014, con presenze da Liguria, Valle d’Aosta, Lombardia, Toscana, Veneto, Abruzzo, Lazio e Campania.

Un’edizione, quella andata in scena dal 13 al 18 agosto, che verrà etichettata come l’edizione “degli ombrelli”: erano ben 1000, infatti, gli ombrelli colorati appesi lungo le vie del centro storico di Breo e Piazza, un vero e proprio fil rouge tra i due quartieri commerciali naturali della Città che l’Associazione ha lo scopo di unire e promuovere proprio nel nome della funicolare che, nei giorni della Mostra, ha fatto registrare una cifra record di passaggi.

Oltre ventunmila complessivi dal 13 al 18 agosto, con un picco di 5025 nella sola giornata di sabato 16 agosto: cifre che ben quantificano il successo della Mostra, senza contare tutti i visitatori che hanno raggiunto il rione di Piazza con altri mezzi.

Mostra-Artigianato-Artistico-Mondovi_locandina-2014

“E’ stata una Mostra nuova, diversa dalle precedenti – afferma Luca Peirano, presidente de “La Funicolare” – non solo per le presenze record di visitatori ma anche per l’ottimo ricordo e l’allegria che ha diffuso nei monregalesi. Un punto di svolta, un salotto accogliente dove passeggiare fra espositori soddisfatti, mostre nella mostra e tante
iniziative collaterali. Un sorriso alimentato dai colori degli ombrelli, dall’eccellenza degli artigiani, dall’alto livello degli artisti che sono saliti sul palco sino alla capacità di accogliere nel migliore dei modi la presentazione del Torino FC. A mettersi in Mostra è stata l’intera Città di Mondovì, grazie al lavoro della segreteria dall’associazione La Funicolare in stretta collaborazione con tutta l’Amministrazione Comunale, con il comando dei Vigili Urbani e con tante realtà del territorio. Se la Mostra ha ottenuto tali risultati è soprattutto merito di quelle istituzioni che l’hanno resa possibile, in primis il Comune di Mondovì, la Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo e la Camera di Commercio. Ma di inestimabile valore è stato l’appoggio di ogni singoli socio dell’Associazione “La Funicolare”, partecipe con la propria quota non solo alla realizzazione di questo evento ma di un intero percorso volto alla valorizzazione delle nostre risorse. Se il centro commerciale naturale di Mondovì sta vivendo un periodo di rinascita lo si deve a tutti questi attori. A loro va il ringraziamento di tutto il direttivo. Vorrei infine rivolgere uno speciale ringraziamento a Mons. Luciano Pacomio che ha visitato la Mostra nel giorno di Ferragosto con parole adeguate per ogni singolo espositore, e a Don Beppe Bongiovanni che, nel giorno dell’inaugurazione, ha aperto con orgoglio i battenti del Duomo fresco di restauro. Due momenti che hanno reso ancor più emozionante questa indimenticabile Mostra!”. Fra i concerti serali particolarmente apprezzati quello di Levante e dei Cyborgs in piazza Maggiore e quello del quartetto fiati dell’orchestra Bruni che si è esibito, grazie al contributo del Rotary club Mondovì, nella splendida cornice della sala Ghislieri, con musiche originali di Bozza e Francais. Una mostra da ricordare con un piacevole epilogo: i complimenti degli espositori che continuano ad arrivare agli organizzatori!