Giovedì 3 luglio inaugura l’edizione 2014 di ZOOart, LocalArt e ZOOincittà. Per tutto il mese di luglio e di agosto la città di Cuneo sarà teatro degli allestimenti urbani di ZOOincittà, mentre i Giardini Fresia, durante le prime tre settimane di luglio, come da tradizione, ospiteranno gli interventi artistici di ZOOart e LocalArt.
La programmazione di ZOOincittà, presentata venerdì 27 giugno, durante una conferenza aperta al pubblico presso il Salone d’Onore del Municipio di Cuneo, coinvolgerà vecchie e nuove location del centro cittadino: Via Roma, Piazza Audifreddi, Piazza Boves, Corso Nizza, Via Felice Cavallotti, Corso Dante, Piazza Europa.
Una decina gli allestimenti di arte pubblica inediti, ideati durante mesi di laboratori centrati sul tema “In cantiere” da giovani architetti e designer, che hanno osservato l’attuale fase di rinnovamento della città con uno sguardo ironico ma al contempo acuto.
Abitanti e turisti sperimenteranno il cantiere da prospettive inconsuete: il desiderio di scoprire quanto si celi sotto i teloni, la provocatoria soluzione all’annoso problema del parcheggio in città, il souvenir del cantiere grazie a un selfie, la critica contro le trasformazioni in atto, l’ossessione dell’ennesimo scavo e infine la percezione del cantiere come luogo di sonorità. Contemporaneamente verranno riproposti alcuni dei migliori interventi di arte pubblica delle scorse edizioni.
Altro evento cruciale della rassegna “Idee in cantiere, workshop di progettazione per la città che si trasforma”, si terrà in Piazza Audifreddi con l’esposizione di 18 progetti sulla città in divenire, sviluppati da una sessantina di architetti e designer che hanno partecipato al workshop, tenutosi a Cuneo dal 28 al 31 maggio scorso.
Giovedì 3 luglio, alle ore 21.30, la XIII edizione di ZOOart, presenterà al pubblico opere d’arte che indagano il difficile rapporto tra uomo e natura antropizzata.
Durante la prima settimana espositiva della rassegna verranno esposti i lavori di 3 dei 9 artisti selezionati da LocalArt, promosso dalla Fondazione CRC in collaborazione con l’Associazione Art.ur e la Fondazione Fotografia Modena: per la sezione del concorso Arti visive e plastiche, l’ironica macchina da palestra per mundajé di Franco Ariaudo, “sibi” il generatore di istruzioni e artefatti di Roberto Fassone, esercizio collettivo di produzione di opere, e per la sezione Fotografia, la serie di immagini fotografiche di Irene Rubiano, che ci ripropongono un’umanità spiata attraverso lo spettro di una camera ottica.
Il percorso espositivo sarà completato dalla presenza di altri 10 artisti: il collettivo About, con un intervento di arte partecipata comincerà a raccogliere memorie legate ai Giardini Fresia per la creazione di un archivio destinato alla collettività, Francesca Arri, autrice di un poetico video ispirato alla storia d’amore che da oltre 40 anni lega i suoi nonni, Elisa Bollazzi (microcollection) e Hubert Renard semineranno nei Giardini frammenti di opere d’arte corredate da note didattiche sulle relative qualità e proprietà, inscenando un vero e proprio orto botanico, il francese Vincent Chomaz metterà a disposizione del pubblico un’installazione sonora che mescola materiali eterogeni sul tema del parco. Ancora l’artista di origine ungherese Séra Ildi sospenderà ai rami del cedro targhe che riportano parole chiave delle memorie private di alcuni abitanti di Cuneo, Valerio Manghi con vernice tracciacampi suggerirà un labirinto di possibili passeggiate nel parco, infine il kosovaro Driton Selmani allestirà uno straniante set calcistico associando l’atsmofera ludica dei mondiali di calcio alla critica dei pregiudizi sociali.
I box espositivi accoglieranno, accanto alle opere di Irene Rubiano, le nuche senza hjiab di alcune donne di religione islamica immortalate da Lina Hashim e l’installazione del duo artistico Mattia Macchieraldo e Flavio Palasciano, che a partire dalla storia ottocentesca delle esplorazioni geografiche e astronomiche riflettono sulla creazione di nuovi mondi.
La sezione video della rassegna presenterà su un grande schermo una selezione di 3 opere video, giocate sull’ambiguità tra gesto e segno visivo, dell’artista bulgaro NénoBelchev.
In occasione della serata inaugurale si svolgerà anche la performance dello stesso artista bulgaro Néno Belchev, “Immigration in suitcase”, intensa interpretazione della condizione di chi è costretto a emigrare mettendo a rischio la propria esistenza in viaggi al limite dell’inumano.
Giovedì 3 luglio alle ore 16.30 si terrà il primo appuntamento del laboratorio ludico creativo ZOObimbi – Fantamarket, quest’anno centrato sul tema del mercato, con la creazione di banconote, merci e regole di scambio. I bambini insieme ai propri genitori potranno accedere al laboratorio gratuitamente il giovedì pomeriggio dalle 16.30 alle 18.30, la sera dalle 21 alle 23 e il venerdì dalle 16.30 alle 18.30. Extrazoo arricchirà il contenitore ZOOart con eventi artistici e incontri musicali al di fuori dei consueti spazi espositivi della manifestazione.
Lo Zoobar ospiterà una serie di concerti e djset durante le serate del 3, 4, 5, 6, 10, 11, 12, 13, 17, 18, 19, 20 luglio 2014 mentre il progetto Albume, in via Vaschetto, 11, si concretizzerà con un doppio appuntamento OLTREVISORE, interventi di arte video nello spazio domestico, venerdì 4 luglio 2014 dalle ore 21.00 e DI-STANZE-VICINANZE intervento espositivo e performativo di Marina Buratti, venerdì 11 luglio 2014.
L’ingresso a ZOOart e a tutte le iniziative, è gratuito e le opere saranno visibili dalle ore 21 alle 24, da giovedì 3 a domenica 6 luglio.