Don Beppe Panero ci informa che, mentre sta per iniziare la nuova stagione (la strada è stata aperta dalla provincia e l’apertura ufficiale della stagione 2014 sarà Domenica 15 giugno) il Santuario di Sant’Anna di Vinadio si rinnova anche sul web. Dopo aver riattivato le web cam, e avviato il servizio internet gratuito nei pressi del santuario, infatti, da alcuni giorni è online anche il nuovo sito internet del Santuario di Sant’Anna di Vinadio.
La Tecno World Group di Cuneo, dopo un’accurata fase di studio, lo ha realizzato facendo risaltare le bellezze del posto e evidenziando l’organizzazione e i servizi offerti ai pellegrini che si recano nel santuario più alto d’Europa.
Tra le principali novità, una nuova veste grafica, una nuova struttura che permette al sito di essere consultato da pc, smartphone e tablet e di adattarsi automaticamente allo strumento facilitandone la navigazione. Sono stati inoltre rinnovati il sistema di prenotazione dei rifugi che il santuario dà in autogestione, il calendario online e il catalogo immagini e video. Interessante, poi, la “gallery” fotografica integrabile anche da coloro che faranno foto nella zona del Santuario o durante i campeggi, i pellegrinaggi….. Per gli appassionati di storia la possibilità di scaricare tutti i bollettini, recenti e antichi, che, dal 1937, sono un efficace racconto della storia, delle tradizioni e dei pellegrini del santuario.
Altra importante novità il poter sostenere economicamente il Santuario di Sant’Anna di Vinadio direttamente dal sito internet. Infatti con una carta di credito o di un conto corrente Pay Pal, sarà possibile effettuare una donazione direttamente dalla home page del sito; inoltre, prossimamente, sarà possibile farsi inviare a casa souvenirs e oggetti religiosi acquistabili direttamente dal catalogo online.
L’amministrazione del Santuario ringrazia il fossanese Marco Tomatis, che come volontario, aveva curato e aggiornato per anni il precedente sito mentre Alberto Mandrile (amministratore di Tecno World Group) ha dichiarato: “Questo lavoro è una conferma dell’impegno preso due anni fa. Desideriamo che, anche grazie alla tecnologia e al web, il santuario possa essere sempre più conosciuto e visitato da tanti pellegrini per continuare ancora la sua storia millenaria”.