“Se vuoi arrivare primo, corri da solo; se vuoi arrivare lontano, cammina insieme”. Con questo proverbio africano effigiato sul maxischermo, sono iniziati i lavori dell’annuale assemblea di Compral Carni. Un messaggio chiaro ed efficace per i 250 soci della cooperativa che in 32 anni di vita ha saputo diventare il primo player sul mercato dei bovini di razza Piemontese, con oltre diecimila capi macellati e un fatturato che nel 2013 ha raggiunto i 25 milioni di euro.
A introdurre la serata, mercoledì 7 maggio 2014 al Giardino dei tigli di Cussanio, è stato il presidente Roberto Chialva: “Come allevatori – ha detto – abbiamo dovuto fare i conti con il ristagno dei prezzi che non ha certamente agevolato il nostro lavoro. Come soci di Compral siamo soddisfatti di constatare che anno dopo anno siamo cresciuti, continuando a investire. Lo dimostra il nuovo Laboratorio di sezionamento e porzionatura delle carni realizzato al Miac di Cuneo, che ora viaggia a pieno regime offrendo ulteriori spazi di sviluppo per la nostra attività”.
A sottolineare i buoni risultati ottenuti da Compral Carni è stato l’assessore regionale all’agricoltura Claudio Sacchetto, intervenuto all’assemblea dopo l’analisi del bilancio svolta dal direttore Bartolomeo Bovetti. “Compral è un modello di efficienza e managerialità che dà lustro al Piemonte agricolo – ha detto Sacchetto -, e un esempio significativo di come devono essere utilizzati i contributi pubblici”. L’assessore ha poi spiegato gli ultimi passaggi della nuova Pac: “Viene confermato il ruolo di settore strategico della zootecnia, che da sola vale la metà della produzione lorda vendibile. Sul fabbisogno di 350 milioni, contiamo di avere a disposizione un budget tra i 250 e 270 milioni. Il mio impegno – ha aggiunto Sacchetto – è stato volto alla difesa e valorizzazione dell’alta qualità della razza Piemontese. In questa direzione avrà un peso il riconoscimento europeo dell’Igp per il vitellone della coscia”.
c.s.